Juventusnews24
·31 ottobre 2025
Vlahovic Juve, il serbo può essere rilanciato da Spalletti? Il nuovo mister lo elogia: «Contro l’Udinese ha fatto capire questa cosa». E sul futuro dell’attaccante…

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Un futuro tutto da scrivere, un rapporto da costruire da zero. Nella sua conferenza stampa di presentazione, Luciano Spalletti ha affrontato uno dei temi più caldi in casa Juve: la gestione di Dusan Vlahovic. Il tecnico di Certaldo ha usato parole chiare, smentendo qualsiasi “imposizione” da parte del club e aprendo di fatto a un pieno reintegro del centravanti serbo nel suo progetto tecnico. La base da cui ripartire è la prestazione offerta proprio mercoledì sera.
VLAHOVIC – «Ci si parla, io non ho ricevuto nessuna imposizione dalla società sul confronto di nessun giocatore della rosa. Vado lì, vedo quello che fa, la sua risposta, le sue intenzioni e a valutare dall’ultima partita con l’Udinese le sue intenzioni sono molto chiare. Quel comportamento lì è chiaro».
Le parole di Spalletti sono un’investitura importantissima per il centravanti serbo. «Nessuna imposizione dalla società» significa che la porta non è affatto chiusa e che il suo futuro non è segnato. Tutto dipenderà da lui, dalle sue “risposte” e dalle sue “intenzioni”. E le intenzioni viste mercoledì sera contro l’Udinese sono piaciute, e molto, al nuovo tecnico.
Il riferimento alla partita contro i friulani non è casuale. Vlahovic è tornato titolare, ha segnato su rigore, ha lottato e ha ricevuto una standing ovation dall’Allianz Stadium. «Le sue intenzioni sono molto chiare. Quel comportamento lì è chiaro», ha sentenziato Spalletti. Un modo per dire: “Se Vlahovic è questo, per me è un giocatore fondamentale”. Il tecnico ha visto la “voglia matta”, la determinazione e l’attaccamento alla maglia.
Si apre dunque uno scenario completamente nuovo. Con Igor Tudor, il serbo era finito ai margini, chiuso in un turnover che ne aveva minato le certezze. Spalletti, da sempre un maestro nel valorizzare i centravanti (da Dzeko a Osimhen), sembra intenzionato a dargli una nuova, grande occasione. L’addio a gennaio, che sembrava scontato, ora non lo è più. La palla passa a Vlahovic: se continuerà a mostrare la fame e il comportamento visti contro l’Udinese, l’allenatore che “parla la sua stessa lingua” (come disse una volta il serbo) è pronto a rimetterlo al centro del villaggio. La Juve e Spalletti aspettano risposte, Vlahovic ha iniziato a darle nel modo giusto.









































