Juventusnews24
·12 novembre 2025
Vlahovic Juventus, cosa succederà con il serbo? Dalle ultime parole di Comolli ai piani per il futuro, ora si fa largo questa ipotesi

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Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus torna prepotentemente in discussione, ma questa volta con uno scenario clamoroso e inaspettato. Nonostante il recente rilancio in campo, con prestazioni più coinvolgenti e il ritorno al gol che hanno riacceso l’entusiasmo, la dirigenza bianconera starebbe valutando una soluzione drastica. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Juventus sembra ora disposta a perdere il serbo a zero a fine stagione, a meno di clamorosi colpi di scena. Una strategia apparentemente controintuitiva, che avrebbe però una spiegazione puramente economica: la necessità di ridurre l’impatto sui conti del club.
Questa linea strategica sarebbe il significato interpretato dal quotidiano delle parole pronunciate ieri dal nuovo Amministratore Delegato, Damien Comolli. Il dirigente francese ha impostato un nuovo corso basato sulla sostenibilità finanziaria e sul taglio del monte ingaggi, e il contratto di Vlahovic è il principale ostacolo a questa filosofia. L’attuale accordo del serbo, ereditato dalla precedente gestione, prevede infatti un ingaggio a salire che toccherà la vetta dei 12 milioni di euro netti a stagione, una cifra che la Vecchia Signora considera impensabile e fuori da ogni logica di bilancio attuale.
Se fino a poche settimane fa la Juventus stava lavorando per un tentativo di rinnovo, l’obiettivo era quello di spalmare l’ingaggio su più anni, abbassando di fatto la quota annuale. Ora, le parole di Comolli lascerebbero intendere un cambio di rotta: la Juve non è più disposta a farsi “ricattare” dalla scadenza contrattuale. La posizione del club, secondo il Corriere, sarebbe quella di accettare la perdita del giocatore a parametro zero piuttosto che garantirgli un nuovo contratto a cifre insostenibili, anche se questo significasse rinunciare a un incasso multimilionario dal calciomercato.
Questa interpretazione segna una rottura netta con il passato. La Vecchia Signora preferirebbe rinunciare al valore del cartellino pur di liberarsi di uno stipendio che blocca il mercato e la programmazione futura. La palla, come sottolineato nei giorni scorsi, passa al giocatore: o accetta un rinnovo a cifre drasticamente ridotte, oppure la Juventus è pronta ad accompagnarlo alla porta a giugno, senza strapparsi i capelli.
Il calciomercato di gennaio resta l’ultima finestra utile per monetizzare (con Chelsea, Manchester United e Bayern Monaco che osservano), altrimenti la strada verso l’addio a parametro zero, per liberare i conti, sembra tracciata dalle parole del nuovo AD.









































