Vlahovic Milan, si entra nel vivo? Tra la strategia dei rossoneri e le esigenze della Juve, Furlani pensa ad una proposta inaspettata | OneFootball

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·2 agosto 2025

Vlahovic Milan, si entra nel vivo? Tra la strategia dei rossoneri e le esigenze della Juve, Furlani pensa ad una proposta inaspettata

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Vlahovic Milan, agosto sarà il mese decisivo per il futuro del serbo: Furlani all’opera e strategia già decisa. Tutti i dettagli

Il calciomercato Milan estivo continua a tenere banco e, tra le trattative più intricate e chiacchierate, spicca senza dubbio quella che riguarda Dusan Vlahovic, attaccante serbo della Juventus. Nonostante le dichiarazioni pubbliche del direttore sportivo bianconero, Damien Comolli, che apre alla partenza di Vlahovic solo in caso di “offerta congrua”, dietro le quinte si sta giocando una vera e propria partita a scacchi, con il Milan in posizione di netto vantaggio e il giocatore stesso desideroso di cambiare aria. Le informazioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport delineano uno scenario complesso, dove la strategia e la pressione giocano un ruolo fondamentale.

La situazione di Vlahovic è, per la Juventus, un vero e proprio nodo finanziario. Il suo contratto pesa ben 12 milioni di euro per l’ultimo anno (8 milioni di stipendio base più 4 di bonus fedeltà), e il suo costo a bilancio si aggira intorno ai 20 milioni. Cedere il numero 9 sarebbe fondamentale per far quadrare i conti e per liberare risorse necessarie per altri innesti, in particolare per Randal Kolo Muani, obiettivo primario della Juventus. Comolli, pur sapendo di dover probabilmente accettare una perdita economica sulla cessione del giocatore, sta tentando di spostare la pressione su Vlahovic. L’idea di tenerlo a Torino come riserva, con un minutaggio limitato, è una mossa strategica per spingerlo a cercare attivamente una soluzione, soprattutto in vista del prossimo Mondiale, dove un ruolo da protagonista è fondamentale per le sue ambizioni.


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Finora, a parte un’offerta del Fenerbahçe (30 milioni alla Juve e 10 a stagione al giocatore), non ci sono state proposte ufficiali concrete per Vlahovic. Tuttavia, i contatti indiretti e diretti non sono mancati, e il Milan emerge come il club maggiormente interessato e con le carte in regola per chiudere l’affare. Negli ultimi giorni, un intermediario sta lavorando sotto traccia per i rossoneri, e la disponibilità di Vlahovic al trasferimento sulla sponda milanista è già stata data. Il motivo è chiaro: l’attaccante serbo non si sente pienamente parte del progetto Juventus, come emerso dai suoi recenti colloqui con Comolli, e desidera ardentemente dimostrare il suo valore in un grande club dove possa essere determinante.

Il Milan, sotto la guida del nuovo direttore sportivo, Igli Tare, e del nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, è determinato a rafforzare la propria rosa, ma con un occhio attento al bilancio. Per questo motivo, la strategia rossonera punta a risparmiare il più possibile sul costo dell’operazione. Si ipotizza una richiesta iniziale di prestito, con la partecipazione del Milan al 50% sull’ingaggio base di Vlahovic, ovvero circa 3-4 milioni di euro. Questa soluzione permetterebbe al Milan di testare il giocatore senza un esborso immediato e di rimandare un eventuale acquisto a titolo definitivo.

Il tempismo è un fattore cruciale in questa trattativa. Il Milan vorrebbe venire allo scoperto il più tardi possibile, idealmente negli ultimi dieci giorni di mercato, non prima del rientro della Juventus dal ritiro in Germania. Questa dilazione dei tempi, tuttavia, non si sposa con le esigenze della Juventus, che vorrebbe definire la situazione di Vlahovic molto prima per potersi garantire l’arrivo di Kolo Muani senza rischi. La paura di una “beffa” all’ultimo minuto spinge Comolli a mantenere alta la pressione su Vlahovic. Nonostante le sue caratteristiche siano gradite a Igor Tudor, il nuovo tecnico bianconero, la Juventus ha già messo in conto di dover perdere qualcosa pur di gestire al meglio questa spinosa situazione di mercato.

In definitiva, la cessione di Vlahovic rappresenta un incastro necessario per la Juventus. Il Milan, con il benestare del giocatore e una strategia finanziaria mirata, sembra essere la destinazione più probabile. La palla passa ora nelle mani di Vlahovic, la cui ambizione e la necessità di garantirsi un ruolo da titolare potrebbero accelerare una trattativa che, altrimenti, rischia di trascinarsi fino agli ultimi giorni del mercato estivo. La sinergia tra Tare e Allegri al Milan sarà fondamentale per orchestrare questa operazione, che potrebbe ridefinire gli equilibri offensivi di entrambe le squadre in vista della prossima stagione.

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