Vlahovic, primi controlli oggi ed esami più approfonditi domani. Quali partite salta? Nella migliore delle ipotesi… | OneFootball

Vlahovic, primi controlli oggi ed esami più approfonditi domani. Quali partite salta? Nella migliore delle ipotesi… Le ultime sul serbo

La vittoria della Juventus contro il Cagliari è stata ampiamente oscurata dal grave infortunio occorso a Dušan Vlahović. La sensazione nell’ambiente bianconero, come confermato anche dall’allenatore Luciano Spalletti in conferenza stampa, è che il tormento alla gamba sinistra sia in realtà uno stiramento, un problema che imporrà un lungo stop all’attaccante serbo.

Il verdetto atteso e il rischio stop fino a due mesi

Le previsioni sul rientro di Vlahović sono pessimistiche. La punta rischia di saltare almeno tutte le partite che mancano da qui alla fine del 2025, con un punto interrogativo che si estende anche sull’inizio del prossimo anno solare. Tuttosport parla di uno stop di almeno due mesi.

Per avere un quadro più chiaro della situazione, il calciatore si sottoporrà oggi ai primi controlli, mentre domani sono attesi gli esami strumentali più approfonditi. Soltanto dopo la diagnosi si potranno stimare con precisione i tempi di recupero, ma l’ipotesi di un rientro a pieno regime prima di febbraio appare molto difficile.

Partite cruciali a rischio: Napoli e Roma

L’infortunio di Vlahović è una bella botta per la Juventus e per le sue ambizioni di classifica, poiché il serbo salterà un ciclo di partite cruciali.

Nella migliore delle ipotesi, l’attaccante sarà certamente lontano dal campo per il big match contro il Napoli (in programma il 7 dicembre). Ma lo stop, se confermato, lo escluderà molto probabilmente anche dalla sfida successivacontro la Roma di Gasperini (il 14 dicembre), oltre agli impegni di Coppa Italia e Champions League (Pafos).

Luciano Spalletti dovrà ora affidarsi completamente a Lois Openda e Jonathan David, i quali, dopo essersi sbloccati in Champions, sono chiamati a colmare il vuoto offensivo lasciato dal loro titolare. L’alternativa tattica, come l’impiego di Kenan Yildiz da falso nove, è l’unica via per non dipendere unicamente dai due attaccanti di riserva.

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