Vlahovic rende maggiormente da subentrato o da titolare? Tudor risponde chiaramente a questa domanda: ecco cosa ha detto | OneFootball

Vlahovic rende maggiormente da subentrato o da titolare? Le dichiarazioni sull’attaccante bianconero

Il rendimento di Dusan Vlahovic è stato al centro delle discussioni e delle analisi di addetti ai lavori e tifosi, soprattutto in un periodo in cui il serbo non è sempre partito titolare. In conferenza stampa, il tecnico della Juventus, Igor Tudor, ha affrontato l’argomento con la sua solita schiettezza, mettendo in chiaro la sua visione sulla questione. Il mister ha ridimensionato il dibattito, suggerendo che le performance del giocatore non sono così altalenanti come si potrebbe pensare, ma che la percezione del suo rendimento è spesso legata a un unico, fondamentale, fattore: il gol.

DIFFERENZA DI RENDIMENTO DI VLAHOVIC – «Non penso a queste cose, non penso gli cambi, dipende dalle diverse tipologie di partite. Ti cambia se fai gol o non fai gol anche sulla prestazione».

LA CONFERENZA STAMPA DI TUDOR POST VERONA JUVE

La sua analisi sposta l’attenzione dalla forma del giocatore al contesto in cui si trova, sottolineando che il ruolo e l’efficacia di un attaccante possono variare notevolmente a seconda dell’avversario e della strategia di gioco. Il mister ha poi completato il suo ragionamento con una frase che sintetizza tutta la sua filosofia: “Ti cambia se fai gol o non fai gol anche sulla prestazione”. A suo avviso, una buona prestazione di un attaccante viene spesso giudicata solo dal numero di gol segnati, ma la realtà del campo è ben più complessa e sfaccettata.

Il rendimento del bomber e le tipologie di partite

Le parole di Tudor rivelano una profonda conoscenza delle dinamiche del calcio e del ruolo di un attaccante moderno. Il tecnico sembra voler dire che il contributo di Vlahovic va valutato a 360 gradi, non solo in base ai gol. Il suo lavoro di pressing, la capacità di creare spazi per i compagni e il suo apporto al gioco di squadra sono tutti elementi che contribuiscono alla prestazione del giocatore, a prescindere dal fatto che il pallone entri in rete o meno. La sua dichiarazione è un invito a una valutazione più matura e meno superficiale delle prestazioni, un’analisi che tiene conto delle difficoltà che l’attaccante bianconero deve affrontare in ogni partita.