Watford, in arrivo Ogbonna da svincolato | OneFootball

Il Watford ha chiuso l’arrivo di Angelo Ogbonna, il classe 88′ arriverà da svincolato dopo l’esperienza con il West-Ham.

Secondo Fabrizio Romano, Angelo Ogbonna inizierà una nuova avventura in Inghilterra firmando con il Watford. Il difensore non lascia la Premier League, in cui milita dal 2015: dopo la finale persa di Berlino disputata con la Juventus, venne ceduto per 11 milioni di euro al West-Ham, con cui ha poco fa superato quota 200 presenze. Dopo 9 anni, il classe 1988 ha in seguito deciso di non rinnovare il proprio contratto, in scadenza nel 2024, insieme ad Anang: “Confermiamo che Angelo Ogbonna e Joseph Anang lasceranno il Club alla scadenza dei loro contratti il 30 giugno del 2024.  Tutto il Club ringrazia Angelo e Joseph per il loro impegno con la maglia del West Ham e augura a loro il meglio per il futuro.”

Ogbonna: sunto della carriera

Cresciuto nelle giovanili del Torino, nel 2007 la società decise di prelevarlo dal vivaio. La sua primissima esperienza in Serie A risale all’11 febbraio dello stesso anno: poco dopo il debutto come titolare da Alberto Zaccheroni in un Torino Reggina, in seguito terminata per 1-2. Nella seguente stagione la parentesi in prestito al Crotone, maglia con cui ha disputato 22 presenze e sfiorato la promozione in Serie B, sfumata dopo l’eliminazione alle semifinali dei play-off (il club calabrese militava nella serie C1). Nel 2008 il ritorno alla sponda granata della Mole, a cui segue la retrocessione nella serie cadetta: Ogbonna, tuttavia, sfrutta la situazione a suo favore mettendo in mostra le sue qualità anche in B ed ottenendo la titolarità nel blocco difensivo del Toro. Il 15 agosto 2010 disputa la sua prima partita in Coppa Italia con addosso la fascia da capitano, contro il Cosenza. Nel luglio del 2013, Ogbonna diventa il primo giocatore prodotto del vivaio granata a passare alla rivale Juventus e, diventandone all’occorrenza, anche il capitano, operazione da 15 milioni. Nel 2015, per 11 milioni di euro, passa al West-Ham, da lì la lunga esperienza in Premier League. Nello spogliatoio gli hanno anche attribuito il soprannome “uncle Ange” che, tradotto, significa “zio Ange”. L’appellativo si è formato mediante l’abbreviazione del suo nome: è simbolo di grande fiducia nei suoi confronti.