Juventusnews24
·18 ottobre 2025
Xabi Alonso manda un messaggio alla Juve: «Consapevoli di ciò che ci attende, vogliamo fare passi avanti…». Poi svela le condizioni di Huijsen e Mbappé!

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·18 ottobre 2025
Xabi Alonso, allenatore del Real Madrid, è intervenuto in conferenza alla vigilia del match contro il Getafe, mandando anche un messaggio in vista della sfida di Champions League di mercoledì contro la Juve. Queste le sue dichiarazioni.
COME STA LA SQUADRA – «Tutti quelli che sono andati in nazionale, ad eccezione di Huijsen, che ha dovuto rientrare prima, sono tornati bene. Alcuni hanno avuto viaggi più brevi e altri più lunghi, ma sono arrivati bene e hanno potuto allenarsi. Getafe è sempre una trasferta impegnativa, è una squadra molto competitiva, con un allenatore che sa tirare fuori il meglio dai suoi giocatori e farli lavorare. È sempre una partita molto difficile lì».
PROSSIME PARTITE – «Per me il prossimo blocco è sempre il più difficile. In questo vogliamo continuare a fare passi avanti, sia in Liga che in Champions. Vogliamo essere costanti e mantenere un buon rendimento. Pensiamo solo alla prossima partita, che è contro il Getafe. Non guardiamo oltre, anche se siamo consapevoli di ciò che ci attende. Finora siamo stati piuttosto costanti e affidabili, ma non possiamo rilassarci: ogni avversario è ben preparato».
CEBALLOS – «Lo conoscevo già molto bene da tempo e ci sta dando esattamente quello che pensavo potesse darci. Non sarà disponibile per la partita di domani, ma speriamo di riaverlo presto. Ha caratteristiche diverse nel modo di intendere il calcio e di associarsi con i compagni. Vedremo se potrà essere pronto per mercoledì».
MBAPPE’ – «La sua caviglia sta bene. È convocato e può essere titolare».
PARTENZA DI GONZALO ED ENDRICK – «Al momento non è qualcosa che ho in mente, né è successo. Entrambi sono pronti per giocare. È un ruolo in cui la competizione è molto alta».
BELLINGHAM – «Si allena e si prepara da tempo, da quando è guarito dall’infortunio alla spalla. Sta meglio e abbiamo bisogno del miglior Bellingham. Ha voglia di sentirsi bene, di divertirsi e di aiutare la squadra in campo, dimostrando il grandissimo giocatore che è».