🎥 Yamal, il gol alla Francia UGUALE a quello di un anno fa! E a Rabiot... | OneFootball

Lamine Yamal, protagonista assoluto con un’autentica magia per l’1-1 della Spagna contro la Francia, è stata la scintilla che ha permesso alla Roja di qualificarsi per la finale di EURO 2024.

Una rete stupenda, che lo ha fatto diventare il giocatore più giovane (16 anni e 362 giorni) a segnare in un Europeo togliendo il record a Johan Vonlanthen.

La rete, caso assurdo del destino, ricorda tantissimo quella di un anno fa nella semifinale degli Europei Under 17, proprio contro la Francia. La trovate in questo video qui sotto.

All’epoca aveva ancora 15 anni: poco più di un anno dopo, è in finale di EURO 2024 da leader assoluto della Nazionale di de la Fuente e con la stessa identica giocata. Rientro sul sinistro, tiro, stavolta palo e gol.

Il man of the match di ieri, grazie alla rete, si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa contro Rabiot. Il francese lo aveva “provocato” nelle ore precedenti al match dicendogli “per giocare una finale di Euro, dovrà fare molto di più di quanto ha fatto finora”.

“Agisci in silenzio e parla solo quando è il momento di dare scacco matto”, la risposta social del giovane prima della gara. Poi i fatti in campo. Yamal si è rivolto alle telecamere e ha pronunciato chiaramente un “habla, habla” per zittire il francese, tanto tenero in marcatura lasciandolo libero di calciare. Vinta la partita per 2-1, è stato tempo di interviste e conferenze.

“Quando ho segnato il gol, ho cercato di pensare alla squadra, che è la cosa più importante, e di non dare importanza alle cose esterne. Dico sempre che il destino mette tutti al proprio posto e sono molto contento di questo gol e di questa qualificazione alla finale”, le parole del piccolo leader. “Il gesto era per la persona che sa che è per lei. Non c’è bisogno di dare importanza a tutto questo. Ho aiutato la squadra”.

Oggi, invece, il post su Instagram con cui mette la parola fine alla diatriba mediatica: “Scacco matto. Forza Spagna, siamo in finale!”