Juventusnews24
·24 novembre 2025
Yildiz a riposo con il Bodo Glimt? Possibile decisione a sorpresa di Spalletti: «Non può andare sempre al massimo»

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·24 novembre 2025

Alla vigilia della delicata trasferta di Champions League contro il Bodø/Glimt, il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha lasciato intendere in conferenza stampa che Kenan Yildiz potrebbe essere risparmiato e partire dalla panchina. La decisione è legata alla necessità di gestire le energie e il rendimento del giovane talento turco, che nelle ultime uscite non è apparso al top della forma.
Spalletti ha affrontato il tema della gestione della rosa, riconoscendo che i giocatori chiave non possono mantenere un rendimento massimo ininterrottamente. La sua analisi, espressa con la consueta schietta lucidità, ha evidenziato come anche Yildiz sia entrato in una fase di naturale calo.
«Non possono andare sempre al massimo. Io purtroppo leggo e vedo che a volte ci sono dei momenti naturali dove si va sotto al rendimento classico. Kenan non ha fatto qualche prestazione eccezionale e il riposo fa parte del gioco. A volte ci sono delle necessità che ti tengono fuori e devi incitare i compagni per dare il meglio di te», ha dichiarato Spalletti.
Il tecnico bianconero ha quindi indirettamente confermato che le ultime prestazioni di Kenan Yildiz non sono state “eccezionali”, una valutazione che rende il riposo non solo una possibilità, ma una necessità tattica e fisica per il giocatore.
La scelta di Spalletti di far “rifiatare” Yildiz arriva in un momento cruciale. La Juventus è impegnata in un ciclo di partite intenso tra campionato e coppe, e il match contro il Bodø/Glimt (che si giocherà sul manto sintetico in un clima ostile) richiede massima lucidità e freschezza.
Spalletti dimostra ancora una volta l’attenzione maniacale che riserva alla condizione psicofisica dei suoi atleti. Mettere Yildiz in panchina non significa penalizzarlo, ma tutelare il patrimonio tecnico del club, permettendogli di ritrovare il rendimento classico per le sfide future. Anche se fuori dal campo, il turco sarà chiamato a dare il suo contributo emotivo, incitando i compagni a ottenere la vittoria fondamentale per il destino europeo della Vecchia Signora.









































