Yildiz verso il Real Madrid: «Ecco cosa ho pensato quando mi hanno dato la 10. Non amo i paragoni ma Del Piero è una leggenda. Giocare al Bernabeu significa…» | OneFootball

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·20 ottobre 2025

Yildiz verso il Real Madrid: «Ecco cosa ho pensato quando mi hanno dato la 10. Non amo i paragoni ma Del Piero è una leggenda. Giocare al Bernabeu significa…»

Immagine dell'articolo:Yildiz verso il Real Madrid: «Ecco cosa ho pensato quando mi hanno dato la 10. Non amo i paragoni ma Del Piero è una leggenda. Giocare al Bernabeu significa…»

Kenan Yildiz parla a pochi giorni dalla super sfida del Bernabeu tra Real Madrid e Juventus. Le dichiarazioni del numero 10 turco

Una delle serate più attese della sua ancora breve carriera si avvicina per Kenan Yildiz: l’impegno di Champions League al Santiago Bernabéu contro il Real Madrid. Mancano due giorni alla sfida in terra spagnola e il talento turco bianconero si è raccontato in un’intervista esclusiva al sito ufficiale della UEFA. Durante la chiacchierata, Yildiz ha parlato delle sue sensazioni in vista di questo grande appuntamento europeo e ha ripercorso le tappe del percorso che lo ha portato a vestire la maglia bianconera.

La Juventus ha una grande storia. Che cosa rappresenta per te vestire la maglia numero 10?«All’inizio ho pensato: “Oh mio Dio, sarò in grado di farcela con il numero 10?”. Ma dopo, non gli ho dato troppo peso. Semplicemente, volevo quel numero, per brillare e divertirmi. E se devo essere sincero, il numero non gioca, sono io che lo faccio. Perciò voglio sempre dare tutto e mostrare ciò di cui sono capace. Spero che finora sia andata bene e voglio continuare così».


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Sei considerato uno dei migliori talenti in Europa. Per te è uno stimolo a fare sempre meglio?«Certo, è una grande motivazione, ma io mi concentro sempre su me stesso. Non amo molto i paragoni. Io sono io, non sono simile a nessuno. Ecco perché guardo solo a me stesso».

Ti entusiasma l’idea di poterti confrontare con i più grandi nomi del calcio mondiale?«Assolutamente sì. Mi entusiasma perché da bambino sognavo di essere lì e ora c’è anche il mio nome tra quello dei protagonisti. Quindi, sì, è un grande orgoglio e un’enorme emozione».

Tra poche ore affronterai per la prima volta il Real Madrid e lo farai al Santiago Bernabeu. Sei emozionato?«Sì, è fantastico. Ogni bambino sogna di giocare in quello stadio. Credo sia uno dei più belli del mondo e poterci giocare ora è come un sogno che si avvera. E affrontare un club del genere in Champions League è semplicemente incredibile. Spero che andrà tutto al meglio e mi auguro di giocare una grande partita».

A proposito del Santiago Bernabéu, è rimasta nella storia una famosa doppietta di Alessandro del Piero in quello stadio. Come ti senti a indossare la maglia numero 10 della Juventus? Come ti senti quando la gente ti paragona a Del Piero, soprattutto quando segni goal simili ai suoi?«È una sensazione fantastica. La maglia numero 10 è il sogno di ogni bambino e ora la indosso sulle mie spalle, in un club del genere. Dico sempre che non mi piacciono i paragoni tra me e lui, perché lui è una leggenda, ha finito la sua carriera, mentre io sono appena all’inizio. Voglio costruire la mia storia. Però sì, lui è uno di quelli che ho sempre ammirato, e ora sono orgoglioso di poter indossare la sua maglia in questo club».

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