Zaccagni carica la Lazio: “Sento la responsabilità della fascia, qui è casa mia” | OneFootball

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·25 ottobre 2025

Zaccagni carica la Lazio: “Sento la responsabilità della fascia, qui è casa mia”

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Intervenuto ai microfoni di DAZN, il capitano della Lazio, Mattia Zaccagni, ha parlato del momento che stanno vivendo i biancocelesti e delle aspettative in vista della sfida contro la Juventus.

Queste le sue parole:

Non sono ancora al 100% ma questa settimana ho trovato continuità di allenamenti. A Bergamo ci siamo presi qualche rischio ma ci tenevo ad esserci e fortunatamente è andata bene. Saranno dieci giorni importantissimi per noi per capire cosa vogliamo fare da grandi. Adesso siamo in una classifica a metà che non ci dice nulla. Queste tre gare ci diranno chi siamo.

Sulla Juve

Juve? Questa settimana abbiamo lavorato molto bene con il mister. Affrontiamo una grandissima squadra forte fisicamente e tecnicamente, dovremo dare il massimo. Yildiz è un giocatore molto forte e mi piace tanto. Davvero un bel giocatore”.

“Il mio primo idolo da bambino è stato Del Piero, Avevo il suo poster in camera da letto. Per me è sempre stato un esempio da seguire”.

Sento la responsabilità di essere il capitano ma è una sensazione positiva e bella. Voglio aiutare i miei compagni a esprimersi al meglio. Doppia cifra? Quello è sempre un mio obiettivo. Il mister dice sempre che ho le qualità per fare almeno dieci gol a stagione”.

I doveri di un capitano sono sempre dare l’esempio in campo e fuori, trasmettere la voglia di affrontare una partita e far capire a chi è qui da meno tempo cosa vuol dire giocare per la Lazio. La Lazio è innanzitutto una squadra che mi ha dato tanto, i tifosi mi hanno sempre dimostrato grande amore e di questo ne sono davvero orgoglioso. Io qui mi sento a casa e cercherò di dare il massimo per far felici i tifosi”.

Ormai sono cinque anni che sono qui a Roma e utilizzo molte parole in romano. Poi tra Danilo Cataldi, Pellegrini e Romagnoli ci sono tanti romani, mi sento un po’ uno di loro”.

Pochi tiri in porta? Ci stiamo lavorando, questo è un periodo un po’ difficile ma stiamo cercando di ricompattarci provando a non subire.

L’Europa è una cosa che ci manca tanto perché questi anni l’abbiamo sempre fatta e andremo sicuramente a ricercare.

A fine stagione sarò soddisfatto se aiuto a portare la Lazio dove merita, se darò il mio contributo, se giocherò speriamo il Mondiale. Il ricordo che ho è il Mondiale del 2006 anche se avevo 11 anni. Mi ricordo di averlo seguito con grande passione. Sono emozioni forti ed è logico che giocarlo è un mio grande sogno. Il gol all’Europeo? Quel gol è stato un momento magico che porterò dietro per sempre ma spero di averne tanti altri.

Tifosi? I tifosi della Lazio sono diversi, sono speciali e anche domani saranno presenti. Per noi sarà fondamentale dare tutto sul campo, questo glielo promettiamo.

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