Calcionews24
·23 maggio 2025
Zanetti carica il Verona: «Lucidi per conquistare la salvezza. Infortuni? Mancherà quel giocatore»

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·23 maggio 2025
In vista di Empoli Verona, l’allenatore dei gialloblu Paolo Zanetti ha voluto parlare così in conferenza stampa.
INFORTUNI «Harroui è un giocatore su cui puntavamo tanto, è innegabile. Intorno volevamo costruirci qualcosa grazie alle sue qualità da collante, ma anche in termini di gol e assist. Ma ci siamo abituati a stare senza. Speriamo che l’Hellas in futuro possa goderselo. Da valutare Montipò, che ha un problema muscolare. Abbiamo un paio di giorni, ma mi sento di dire che è a rischio. Nel caso grande fiducia a Perilli, che è grande un grande portiere e persona. Daniliuc ha l’influenza, vediamo se recupera. Gli altri tutti disponibili».
CLASSIFICA «Dobbiamo concentrarci su noi stessi ed essere lucidi, mettendo in campo quello che abbiamo senza andare a pensare a quello che succede negli altri campi. Secondo me lo abbiamo già fatto in altre occasioni e ci ha portato a non fare prestazioni non buone, ma con il Como ho visto la squadra in crescita».
OBIETTIVO. «Dal punto di vista personale l’obiettivo è quello di salvare l’Hellas, so quanto ho dovuto combattere per arrivare a questo obiettivo che è lì a un punto. Ho visto la squadra pronta, che percepisce il momento dopo un mese che non è riuscita ad arrivare la tanto attesa vittoria. Ora siamo arrivati alla resa dei conti e dobbiamo esserci dentro per forza. Quando la nostra condizione era di sentirci tranquilli non abbiamo avuto la personalità giusta di chiudere il discorso. Ma già contro il Como l’atteggiamento è ritornato a quello che conoscevo».
PROBLEMI OFFENSIVI «Agli attaccanti mancano i gol, ma hanno tutti un carattere molto equilibrato. A Tengstedt si possono dare degli alibi per i problemi fisici, ma può essere sempre decisivo anche se deve stare dentro il ritmo. Mosquera ha dei lampi da giocatori importante e se Sarr non avesse preso la traversa non staremmo a fare questi discorsi».
PIAZZA PASSIONALE – «All’Hellas c’è tutto per lavorare bene. Tifosi da Champions League, stadio meraviglioso, club storico e centro sportivo dove siamo isolati per lavorare senza pressione. Mi sono trovato alla grande, odio i posti piatti e qui le emozioni non mancano mai, nel bene e nel male».