Inter News 24
·27 agosto 2025
Zanetti Inter, trent’anni fa l’esordio del capitano con il Vicenza, la prima pagina di una storia infinita

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·27 agosto 2025
Era il 27 agosto 1995, una domenica come tante all’apparenza. L’Inter, allenata da Ottavio Bianchi, si preparava a ospitare il neopromosso Vicenza per la prima giornata della Serie A 1995/96. Nessuno poteva immaginare che quella sarebbe diventata una data scolpita nella storia del club. Quel giorno, infatti, fece il suo debutto in nerazzurro un ragazzo argentino di appena 22 anni, arrivato dal Banfield e destinato a diventare un’icona: Javier Zanetti.
Con il numero 4 sulle spalle e tanta timidezza, “Pupi” disputò la prima delle sue 858 partite ufficiali con l’Inter, un record assoluto ancora oggi imbattuto. A sinistra giocava Roberto Carlos, altro colpo di quell’estate, mentre a firmare il successo per 1-0 fu proprio il brasiliano, con una punizione radente che fece esplodere San Siro.
Quella partita, apparentemente ordinaria, rappresentò invece l’inizio di un legame eterno tra Zanetti e l’Inter. Da lì in poi, l’argentino non avrebbe mai più lasciato Milano, diventando il simbolo della squadra per due decenni, dentro e fuori dal campo. Capitano silenzioso, leader con l’esempio più che con le parole, Zanetti ha guidato generazioni di compagni in Italia e in Europa.
La sua storia in nerazzurro si è chiusa con una bacheca impressionante: 16 titoli vinti, tra cui 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League e 1 Mondiale per Club. Un palmarès che lo consacra come il giocatore più vincente della storia interista.
Conclusa la carriera nel 2014, Zanetti non ha mai interrotto il suo legame con l’Inter, entrando subito in società e diventando vicepresidente, ruolo che ricopre tuttora.
A trent’anni di distanza da quell’Inter-Vicenza, i tifosi nerazzurri ricordano non solo l’inizio di una carriera straordinaria, ma la prima pagina di un amore infinito, che continua ancora oggi.