FiorentinaUno
·28 maggio 2025
Zaniolo e il caos con la Roma Primavera: la FIGC ha aperto un'indagine

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·28 maggio 2025
Le scuse potrebbero non bastare. Nicolò Zaniolo è finito al centro delle polemiche, ma stavolta non per una giocata in campo. Lunedì sera, al termine della semifinale scudetto Primavera tra Roma e Fiorentina, andata in scena al Viola Park, il club giallorosso ha denunciato un "episodio increscioso" con protagonista il fantasista viola ma di proprietà del Galatasaray.
Secondo la ricostruzione fornita dalla Roma, Zaniolo avrebbe fatto irruzione senza autorizzazione nell’area spogliatoi riservata alla squadra capitolina, accompagnato da un conoscente e privo di accredito. I testimoni lo descrivono visibilmente alterato. Sempre stando alla denuncia del club, Zaniolo avrebbe urinato nelle strutture destinate alla Roma, provocato verbalmente i giocatori e, senza alcun confronto verbale, colpito fisicamente Mattia Almaviva e spinto con violenza Marco Litti contro una panchina. Quest’ultimo, già reduce da un’operazione alla spalla, ha riportato lesioni tali da richiedere un ricovero ospedaliero con prognosi di 21 giorni; Almaviva ne avrà per 10 giorni.
La Fiorentina ha replicato con una versione molto diversa, attraverso una dichiarazione attribuita allo stesso Zaniolo:"Sono passato dallo spogliatoio della Roma per salutare e congratularmi con loro per la stagione, ma sono stato insultato. Per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andarmene".
Nel frattempo, la Procura della FIGC ha aperto un’indagine per chiarire l’accaduto. I protagonisti saranno ascoltati entro venerdì.
Zaniolo (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images via One Football)
Zaniolo, attraverso i propri canali social, ha pubblicamente chiesto scusa:"Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto. So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato lì solo per dare un segnale positivo e sostenere i ragazzi dopo una sconfitta difficile. Purtroppo sono stato provocato verbalmente e, sbagliando, ho perso la calma".
Tuttavia, l’ex romanista ha voluto prendere le distanze dalla ricostruzione fornita dalla Roma:"I fatti sono ben lontani da quanto riportato. Al di là di una discussione verbale, non c’è stato alcun comportamento fisicamente aggressivo da parte mia".