Calcionews24
·12 novembre 2025
Zaniolo pentito: «Contro la Roma sbagliai ad esultare. Mi sento rinato! Ora a Udine voglio raggiungere quel grande obiettivo»

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Per Nicolò Zaniolo, quella con l’Udinese sembra davvero essere la stagione della rinascita. Dopo anni turbolenti, passati tra Roma, Galatasaray, Atalanta e Fiorentina, il talento classe 1999 ha finalmente ritrovato serenità, fiducia e continuità. Con 4 gol in poco più di 600 minuti giocati, Zaniolo è diventato uno dei protagonisti di questo avvio di stagione friulano.
«Sto molto bene – racconta Zaniolo –. Ci alleniamo con intensità e siamo un gruppo unito. Qui si lavora con rispetto e con entusiasmo, e questo fa la differenza. L’Udinese è una squadra forte, possiamo toglierci grandi soddisfazioni se continuiamo su questa strada. A Roma abbiamo perso, ma c’è stata anche un po’ di sfortuna».
Proprio contro la Roma, la sua ex squadra, Zaniolo ha vissuto uno dei momenti più delicati della carriera. L’accoglienza all’Olimpico non è stata delle migliori, ma il giocatore dimostra oggi una maturità diversa: «Mi è dispiaciuto, ma lo capisco. Mi pento dell’esultanza fatta quando giocavo con l’Atalanta, è stato un gesto istintivo. A volte l’adrenalina ti spinge a esagerare, ma ormai fa parte del passato».
A Udine, invece, Zaniolo ha ritrovato affetto e stabilità. «I tifosi mi fanno sentire importante – spiega –. Mi capita spesso di incontrarli in città e ricevo sempre parole di incoraggiamento. Non potevo fare scelta migliore, qui sto davvero bene».
Molto del merito, secondo Zaniolo, va anche all’allenatore Kosta Runjaic, che gli ha dato fiducia e continuità: «Con Runjaic ho un rapporto quasi di amicizia, come con tutto il gruppo. Ci sentiamo come una famiglia e questo ci aiuta a dare il massimo in campo. Comunichiamo un po’ in inglese, ma ormai ci capiamo alla perfezione».
A 26 anni, Zaniolo è entrato nella fase di piena maturità calcistica. Può ricoprire diversi ruoli offensivi e sogna di tornare protagonista anche con la Nazionale italiana. «Il Mondiale è un sogno e un obiettivo – ammette –. Non sono stato convocato per le ultime partite, ma continuerò a lavorare. So che la concorrenza è altissima, ma credo nelle mie possibilità. Sono convinto che l’Italia si qualificherà e darò tutto per farne parte».
Determinato, sorridente e finalmente sereno, Zaniolo sembra aver trovato a Udine il luogo ideale per rilanciarsi e tornare il giocatore che tutti aspettavano.









































