Pagine Romaniste
·8 novembre 2025
Zaniolo torna all’Olimpico con Gasp nel mirino

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·8 novembre 2025

Il Messaggero (D. Aloisi) – C’eravamo tanto amati. Difficile trovare un titolo più adatto per raccontare la storia tra Nicolò Zaniolo, la Roma e, in parte, anche Gasperini, che lo aveva intravisto ai tempi dell’Atalanta. Un legame cominciato nel 2018, tra entusiasmo e aspettative, e finito in modo amaro dopo anni di alti e bassi.
L’esordio al Santiago Bernabeu, le prime giocate da predestinato, il bacio allo stemma dopo ogni gol: sembrava l’inizio di una lunga storia d’amore. Poi, i due gravi infortuni al ginocchio ne hanno rallentato la crescita e incrinato certezze e rapporti. Il punto più alto resta la notte di Tirana, con la rete che ha regalato alla Roma la Conference League, insieme alla storica doppietta al Porto in Champions.
Da lì, il declino. Il rinnovo di contratto che non arriva, i primi attriti con la società e, a gennaio 2023, la rottura definitiva: Zaniolo chiede la cessione, rifiuta il Bournemouth e scatena la rabbia del club e dei tifosi. Poi sparisce, presenta un certificato medico per “motivi psicofisici” e si rifugia a La Spezia.
Domani tornerà all’Olimpico, ma ad accoglierlo ci sarà probabilmente una pioggia di fischi. Le scuse per l’esultanza provocatoria nella scorsa Roma-Atalanta non sono bastate a ricucire un rapporto ormai irrimediabilmente logoro.









































