Zazzaroni: «Mourinho non è bollito, critiche ingenerose. Capisco che nessuno ha mai parlato di calcio con lui» | OneFootball

Zazzaroni difende Mourinho: dopo l’esonero al Fenerbahce, il direttore del Corriere dello Sport risponde alle accuse

Il recente esonero di José Mourinho dal Fenerbahce continua a far discutere. A prendere posizione è stato Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, che nelle sue colonne ha voluto commentare le critiche piovute sullo “Special One”, difendendolo da chi lo considera ormai un tecnico superato.

Secondo Zazzaroni, la narrazione intorno al portoghese è stata eccessivamente dura: «Stampa e stampellati si sono scatenati contro Mourinho bollandolo di superato, bollito e da un pezzo non più Special. Insomma, finito. Licenziato di nuovo? Tiriamogli addosso, daje, demoliamo il monumento. Perché José non è stato capace di imporsi nemmeno col Fenerbahçe di Koç, il presidente miliardario che negli ultimi 7 anni ha esonerato 13 allenatori vincendo una beneamata cippa».

Mourinho, il peso della carriera e i confronti con i colleghi

Zazzaroni ricorda come Mourinho, pur tra alti e bassi, resti uno degli allenatori più vincenti della storia recente: 26 titoli in carriera, panchine prestigiose tra Real Madrid, Inter, Chelsea e Manchester United. «Mou è peraltro quello che ha retto di più al Fenerbahce, 424 giorni» ha sottolineato il direttore, ricordando come il club turco abbia bruciato numerosi allenatori in poco tempo.

Un altro punto su cui insiste Zazzaroni è il confronto con colleghi più anziani ancora sulla cresta dell’onda: «Mourinho bollito pur avendo 5 anni meno di Gasperini e 4 meno di Ancelotti, entrambi in grande spolvero. Quando sento parlare di mancanza di aggiornamento mi rendo conto che nessuno ha mai parlato con lui di calcio o l’ha visto lavorare».

Zazzaroni: «Le squadre dopo Mourinho non hanno vinto di più»

Il direttore del Corriere dello Sport evidenzia anche un paradosso: le squadre che hanno esonerato Mourinho non hanno vissuto stagioni migliori dopo il suo addio. «Ma cos’hanno vinto le stesse squadre dopo l’addio a Mou? Lo United una Coppa di Lega, il Tottenham un’Europa League. Non si contano invece gli esoneri di allenatori registrati nelle cinque squadre in oggetto dal 2018 a oggi».

Zazzaroni conclude con una nota personale: «Mourinho resta un tecnico di altissimo livello. Quando lo definiscono finito, io capisco che non hanno mai parlato con lui di calcio. Ma tanto io sono di parte. Quella giusta».

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