Zazzaroni predica calma: «Juve, ancora presto per parlare di ripresa. Spalletti è in esplorazione, ecco quanto tempo ci vorrà per vedere qualcosa di suo» | OneFootball

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·26 novembre 2025

Zazzaroni predica calma: «Juve, ancora presto per parlare di ripresa. Spalletti è in esplorazione, ecco quanto tempo ci vorrà per vedere qualcosa di suo»

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Zazzaroni predica calma: «Juve, ancora presto per parlare di ripresa. Spalletti è in esplorazione, ecco quanto tempo ci vorrà per capire». Così il giornalista

Ivan Zazzaronidirettore del Corriere dello Sport, è intervenuto a TMW Radio durante la trasmissione Maracanà, analizzando il momento attuale della Juventus e il lavoro di Luciano Spalletti. Il suo giudizio sul cammino dei bianconeri resta per ora sospeso, ritenendo che il tecnico sia ancora in una fase di “esplorazione” e che ci vorrà del tempo per vedere i risultati concreti della sua impronta.

Giudizio sospeso e Koopmeiners: la scelta non piace

Zazzaroni ha ammesso che, pur essendo innegabile il valore di Luciano Spalletti, è ancora presto per valutare la ripresa della Juventus dopo i recenti pareggi e la difficile vittoria in Champions League.


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«È ancora presto per parlare di ripresa. Che lui sia bravo lo sappiamo, credo che ci vorrà ancora un mesetto per vedere veramente qualcosa di Spalletti», ha affermato il direttore.

Zazzaroni ritiene che Spalletti sia ancora nella fase di valutazione della rosa e delle migliori soluzioni tattiche: «Ora vediamo delle scelte come Koopmeiners dietro, dei cambi, è in esplorazione».

Sul ruolo arretrato di Teun Koopmeiners, che il tecnico ha schierato come braccetto di sinistra in difesa, Zazzaroniha espresso una netta contrarietà che si allinea alle critiche di altri opinionisti: «A me non piace Koop lì dietro, è per farlo giocare e perché ci sono delle assenze. Ha un buon piede ma resta un centrocampista». La scelta è vista come una necessità d’emergenza, non come una soluzione definitiva.

Il confronto tra i giovani: Paz è destinato a diventare un fenomeno

La sorpresa maggiore è arrivata dal confronto tra i giovani talenti della Juventus come Kenan Yildiz e Matías Soulécon l’emergente Nico PazZazzaroni ha espresso un entusiasmo incontenibile per il centrocampista argentino.

«Soulé è cresciuto ma è terzo. Yildiz ha grande potenziale, ma quando vedo giocare Paz divento matto. Ha una completezza incredibile», ha rivelato. E ha concluso con una previsione ambiziosa: «Paz è destinato a diventare un fenomeno. Yildiz con Spalletti può crescere tanto, così come Soulé con Gasperini». Il direttore ritiene quindi che Paz abbia la completezza per diventare il miglior talento della triade.

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