Milannews24
·30 novembre 2025
Zazzaroni si espone sul finale di San Siro: in Milan Lazio secondo lui Collu… Parole

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Le polemiche non si placano dopo la vittoria del Milan sulla Lazio. Al centro della bufera è finita la gestione arbitraledell’incontro, in particolare le decisioni riguardanti un presunto tocco di mano in area biancoceleste e la successiva spiegazione fornita dall’arbitro Collu. A gettare ulteriore benzina sul fuoco è stato il giornalista Ivan Zazzaroni, che sul suo profilo Instagram ha espresso un giudizio tranchant sull’operato del direttore di gara.
Il focus della discussione ruota attorno all’episodio che ha coinvolto Pavlovic in area di rigore. Zazzaroni ha criticato la logica contraddittoria esposta da Collu dopo il match.
“Sapevo che prima o poi ci saremmo arrivati: con la sua spiegazione allo stadio Collu è riuscito nell’impresa di rendere assegnabile un rigore discutibile,” ha tuonato Zazzaroni (Fonte: Profilo Instagram di Ivan Zazzaroni).
La tesi è chiara: se l’arbitro, con la sua spiegazione, ammette che “la posizione del braccio di Pavlovic non è congrua“, allora, secondo il regolamento, aveva il dovere di fischiare il rigore a favore dei rossoneri. Il disastro, secondo il giornalista, si compie quando Collu cerca di giustificare la mancata assegnazione della massima punizione.
Il punto cruciale della critica di Zazzaroni è la seconda giustificazione avanzata dall’arbitro: l’aver inventato un presunto fallo precedente commesso da Marusic, difensore della Lazio.
“… ma se poi giustifica la mancata assegnazione inventandosi un fallo di Marusic che non c’è combina un autentico disastro arbitrale. A volte dare spiegazioni indebolisce, è la caverna della colpa.”
Questa doppia interpretazione e la ricerca forzata di un pretesto per non concedere il rigore hanno, di fatto, minato la credibilità della decisione.
Le polemiche arbitrali mettono sotto pressione anche l’ambiente del Milan. Massimiliano Allegri, l’esperto allenatore toscano, deve ora lavorare per mantenere alta la concentrazione della squadra e isolarla dal clima rovente. La giustizia sportiva e le decisioni in campo sono temi delicati che impattano anche sulle strategie del club.
Anche il nuovo Direttore Sportivo, Igli Tare, l’ex dirigente laziale, è chiamato a gestire le proteste del Diavolo in modo istituzionale, cercando di far valere le ragioni dei rossoneri nelle sedi opportune, pur evitando nuove sanzionicome quella recentemente subita dallo stesso Allegri. L’episodio dimostra che, oltre agli innesti di mercato, il Milan ha bisogno di maggiore serenità arbitrale per continuare la sua corsa al vertice.









































