Zhegrova Juve, il kosovaro manda un doppio messaggio dopo il rientro: «È tutta una questione di tempo». Poi fa una promessa ai tifosi – FOTO | OneFootball

Zhegrova Juve, il kosovaro festeggia il rientro in campo sui social: il tecnico gli ha dato fiducia nel finale, ora vuole aiutare la squadra a rialzarsi

Era l’arma in più che Luciano Spalletti aspettava, il giocatore in grado di spaccare le partite con un dribbling. E finalmente, nella notte più importante, è tornato. Edon Zhegrova ha fatto il suo rientro in campo ieri sera, nella sfida di Champions League pareggiata 1-1 contro lo Sporting Lisbona. L’esterno kosovaro, assente da fine settembre per un fastidioso problema all’anca, è stato gettato nella mischia al 72′ minuto al posto di Conceicao. Al termine del match, ha affidato a Instagram la sua gioia e la sua carica.

Zhegrova: il ritorno e il messaggio social

Dopo oltre un mese di stop, che gli ha fatto saltare la crisi della gestione Tudor e l’esordio di Spalletti a Cremona, Zhegrova si è ripreso la Juve. Il suo rientro è una notizia fondamentale per il tecnico, che ora ha un’alternativa di qualità e imprevedibilità in attacco. Il giocatore ha voluto celebrare questo momento con un post sul suo profilo, un mix di sollievo per la fine dell’infortunio e di determinazione per il futuro.

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IL MESSAGGIO DI ZHEGROVA – «Is all about timing! We keep fighting » (È tutta una questione di tempismo! Continuiamo a lottare).

Zhegrova: il piano di Spalletti

«È tutta una questione di tempismo»: una frase che racchiude perfettamente la sua serata. Il tempismo del suo recupero, arrivato per la sfida cruciale di Champions, e il tempismo del suo ingresso, cercato da Spalletti per dare la scossa finale alla squadra. Il tecnico, già in conferenza stampa, lo aveva definito «un fulmine nello stretto», pur predicando cautela sul suo minutaggio («non può reggere 90 minuti»). L’avergli concesso 20 minuti in una gara così tesa è un segnale di fiducia enorme.

Il suo «Continuiamo a lottare» è invece un messaggio per la squadra, un’iniezione di fiducia dopo un pareggio amaro che complica la corsa alla qualificazione. La Juve ha bisogno delle sue scintille, della sua capacità di saltare l’uomo per creare quella superiorità numerica che spesso è mancata. Il “fulmine” è tornato: ora Spalletti ha un’arma in più per provare a dare la svolta alla stagione bianconera.