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·30 de outubro de 2024
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Armati fino ai denti in direzione stadio. Trenta tifosi del Napoli diretti a Milano per assistere alla partita della loro squadra contro il Milan – poi vinta 2-0 dai partenopei – sono stati bloccati martedì mattina in autostrada dalla Polizia che li ha intercettati all’altezza di Ceprano. I mezzi su cui viaggiavano sono stati perquisiti gli agenti hanno trovato negli abitacoli coltelli, mazze e tirapugni, tutte armi che evidentemente i supporter azzurri avevano preparato per la trasferta sotto la Madonnina.
Gli ultrà sono stati quindi condotti in caserma a Frosinone e identificati. A loro carico potrebbero scattare una denuncia per possesso illegale di oggetti atti a offendere e il Daspo, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive
Giunti in massa dalla Campania e non solo, i tifosi del Napoli sono stati un autentico spettacolo sugli spalti del Meazza. Il settore ospiti si è fatto sentire a suon di cori, ma non sono mancati dei leggeri momenti di tensione. Come ad esempio nel primo tempo, quando dei fumogeni sono piovuti sul primo anello verde occupato dai sostenitori di casa. Oppure verso la fine del match, quando alcuni tifosi di Milan e Napoli sono venuti alle mani dopo alcune provocazioni verbali. Necessario l’intervento degli steward per ristabilire l’ordine, ma nessun ferito.
Prima del fischio d’inizio inoltre, rivela Il Mattino, circa 30 ultrà napoletani, diretti a Milano, sono stati fermati dalla Polizia stradale in maniera tempestiva a Frosinone: con loro avevano bastoni, tubi di metallo e passamontagna. In arrivo circa una ventina di Daspo.
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