A Riad sono “sere Neres”: al Napoli la Supercoppa di Lega, Bologna at salùt! | OneFootball

Il carnevale verdeoro inizia con largo anticipo, va al Napoli il primo trofeo stagionale. Gran primo tempo del gruppo Conte che mette spesso in difficoltà il Bologna. La squadra azzurro vestita crea diverse palle gol con Hojlund, McTominay e Neres. La formazione di Italiano fatica a rispondere e prima del break arriva il gol del brasiliano che con un arcobaleno accecante batte Ravaglia. Nella ripresa, il Bologna parte bene ma poi il portiere rossoblù e Lucumì fanno la frittata, ne approfitta ancora Neres che fa 2-0 di scavetto. Samba

A Riad sono “sere Neres”: al Napoli la Supercoppa di Lega, Bologna at salùt!

Sarebbe potuta finire con un passivo ben più ampio, ma tant’è. Conte ha ricevuto con discreto anticipo il regalo di Natale, una coppa (super) italiana da mille e una notte, meritatissima.

Un gol per tempo di uno straordinario David Neres consegna al Napoli la terza Supercoppa Italiana della sua storia, dopo quelle del 1990 e del 2014. A Riad gli azzurri superano nettamente il Bologna di Italiano per 2-0, in una finale dominata e dal punteggio persino stretto.

Il Napoli crea a ripetizione già nel primo tempo, sfiorando più volte il vantaggio prima di trovarlo al 39’: Neres si inventa un sinistro magnifico da fuori area che si infila all’incrocio dei pali. Nella ripresa il copione non cambia e il brasiliano raddoppia approfittando di un errore in costruzione del Bologna: intercetta il passaggio di Ravaglia verso Lucumì e con uno scavetto morbido firma la doppietta personale. Nel mezzo, però, c’è molto di più del solo tabellino. Spinazzola sfiora il gol, Elmas, Højlund, Politano vanno ripetutamente vicini al tris, mentre la sensazione diffusa è che la partita possa definitivamente dilagare da un momento all’altro.

Emblematica, in tal senso, una frase colta a bordocampo da Antonio Conte, che riassume meglio di qualsiasi analisi la serata azzurra: “Dovevamo segnare di più”. Un’affermazione che dice tutto sulla mentalità di un Napoli mai appagato, nemmeno in una finale vinta con autorevolezza. Più forte. Semplicemente più forte.

È la prima Supercoppa dell’era Antonio Conte e il settimo trofeo sotto la presidenza De Laurentiis, che sale così a quota 14 titoli complessivi nella storia del club. Grande soddisfazione anche a livello economico e strategico: questa vittoria garantisce al Napoli circa 11 milioni di euro e rafforza la visibilità del club sul mercato asiatico.

NAPOLI-BOLOGNA 2-0 39′ e 57′ Neres

NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic 6.5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6.5 (84′ Buongiorno NG); Politano 6, Lobotka 6.5, McTominay 6.5, Spinazzola 6.5 (68′ Gutierrez 6.5): David Neres 9 (78′ Mazzocchi NG), Hojlund 7.5, Elmas 6 (68′ Lang 6.5). All. Conte 7.5

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 5; Holm 5.5, Heggem 5, Lucumì 4.5, Miranda 5.5; Pobega 5, Ferguson 5 (68′ Dallinga 5.5); Orsolini 6 (80′ Dominguez NG), Odgaard 5 (46′ Moro 5), Cambiaghi 5 (68′ Rowe 5); Castro 5.5 (80′ Immobile NG). All. Italiano 5.5.