Kickest
·24 de setembro de 2025
A Verona il disordine è diventato identità grazie a Sogliano

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Nel linguaggio cinematografico, il ruolo del caratterista è solitamente affidato a un attore dotato di eccezionale forza interpretativa. Un personaggio vivo, capace di movimentare lo snodo narrativo del racconto pur senza ricoprire la parte del protagonista. Sean Sogliano è il caratterista dell’Hellas Verona, o, per estensione, dell’intera Serie A. Non è nato per recitare la parte principale come Sean Connery, da cui prende il nome. Agisce sotto traccia, ma le sue azioni influenzano l’intreccio del panorama italiano.
Per esempio: nel novembre 2022, Sogliano diventa direttore sportivo dell’Hellas Verona e nel gennaio successivo acquista per poco più di mezzo milione un’ala destra del Groningen, in Eredivisie: Cyril Ngonge. Contribuirà alla rimonta salvezza siglando 5 gol decisivi, tra cui la doppietta nello spareggio contro lo Spezia. Un anno dopo andrà al Napoli per circa 20 milioni. Ed è solo la prima di tante, belle, imprevedibili operazioni.
Imprevedibilità che nasce dall’importanza che Sogliano attribuisce allo scouting e che ha trasformato l’Hellas Verona in una squadra metamorfica, capace di cambiare forma e sostanza potenzialmente in ogni sessione di mercato. Il settore di scouting veronese dissemina collaboratori ovunque, specialmente nei campionati “emergenti” – come in Sud America. Dal campionato colombiano arrivò Mosquera, autore di una doppietta all’esordio nello scorso campionato.
L’ultimo capolavoro, invece, arriva dal Brasile: dopo un lungo corteggiamento, Giovane ha rescisso col Corinthians per indossare la casacca gialloblù a parametro zero, nonostante l’interesse (tardivo) di diverse big europee. Sogliano lo ha scovato prima di tutti, nei tornei continentali, durante il Mondiale U20 e alle Olimpiadi di Parigi. «[…] Poi è andato in scadenza e i suoi agenti sono stati corretti, perché avevano parlato con noi per primi e hanno messo il Verona come priorità».
Giocare d’anticipo, tra le righe nascoste della trama. In tutta Europa: Belghali dal Belgio, Bernede dalla Svizzera, Frese dalla Norvegia, Nelsson dalla Turchia, Orban dalla Germania. Scommesse a basso prezzo che creano valore e plusvalenze di rilievo. Sean, assecondato dalla società, raccoglie i report e si dirige in prima persona a visionare i giocatori più interessanti. Senza tralasciare il settore giovanile, dal quale stanno emergendo gioiellini come Alphadjo Cissè, talentuoso 2006 in prestito al Catanzaro.
Insomma, Sogliano – il nome di Connery e lo sguardo di Alec Baldwin – mantiene un basso profilo, rispettando le possibilità economiche del club. E ci ricorda che i plot twist non accadono per caso. C’è sempre qualcuno che li determina, grazie al proprio lavoro.