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·01 de junho de 2025
Acerbi dice no alla convocazione dell’Italia: la spiegazione di Spalletti

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·01 de junho de 2025
Dopo essere rimasto fuori dalle ultime convocazioni della Nazionale, Francesco Acerbi viene richiamato da Luciano Spalletti per le cruciali gare di qualificazione al Mondiale. Il difensore interista, però, rifiuta. Ecco la spiegazione del CT su quanto accaduto.
IL RIFUTO – Intervenuto in conferenza stampa, Luciano Spalletti rivela: «C’è da fare una precisazione: Acerbi non ha risposto alla convocazione. Non è una questione fisica: ha ripensato ciò che è successo attorno a lui. Io lo avevo convocato per quanto fatto vedere in questo periodo. È vero che in fondo al campionato ci arriviamo tutti col fiato tirato, fare queste convocazioni non è stato facile ma dobbiamo mettere insieme tante di quelle cose».
SU CHI CONTARE – Sulla mancata risposta alla convocazione di Acerbi, il CT Spalletti prosegue: «Anche se ne ho portati 23 poi sono 30 i calciatori che fanno parte della Nazionale. Non ci sono Calafiori e Buongiorno, stavamo monitorando anche Leoni ma non è al meglio. Mi è dispiaciuto non aver convocato Mandragora, Cristante e Mancini, stanno facendo benissimo. Però lo abbiamo lì come pensiero perché se ci manca qualche pedina la andiamo a rimpiazzare. Avevamo deciso di fare un gruppo abbastanza ristretto per cui quei 7-8 giocatori che non rientrato in questi 23 non sono stati dimenticati. Altrimenti ne convoco 33 tutte le volte. Ma per quello che si è visto è bene far capire a certi giocatori che contiamo su di noi. Nella risposta su Acerbi sulla data di nascita c’era l’intenzione di credere in quelli emergenti. Poi bisogna prendere atto delle reazioni di questi giorni».
CONTATTI – Spalletti continua spiegando: «Chiaro che con Acerbi avevo parlato prima. Sms e telefonate. Non voglio pensare nulla: io devo dare forza alle cose che accadono. Stamattina via sms mi ha detto di no. Io gli ho risposto. Poi ci siamo sentiti al telefono, e di corsa ad allenarci perché chi c’è merita attenzione. Per il momento non lo andiamo a sostituire. Comunque dobbiamo ancora approfondire tutto con calma e serenità».