Milannews24
·10 de setembro de 2025
Adli Milan, documenti firmati con l’Al Shabab: manca solo l’ufficialità. Cifre e dettagli dell’operazione

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·10 de setembro de 2025
Il calciomercato Milan continua a regalare colpi di scena e cambiamenti epocali, e la Serie A non fa eccezione. Nelle ultime ore, una notizia ha scosso l’ambiente milanista e il panorama calcistico internazionale, confermando le indiscrezioni che si rincorrevano da giorni. Secondo la fonte autorevole di Fabrizio Romano, uno dei giornalisti sportivi più affidabili a livello globale, il passaggio di Yacine Adli dall’AC Milan alla squadra saudita dell’Al Shabab è ufficialmente concluso.
Questa operazione, data per certa dal celebre esperto di calciomercato con la sua ormai celebre formula “Here we go!”, segna un punto di svolta per il giovane centrocampista francese e per il club rossonero. L’accordo, stando alle informazioni riportate, prevede un pacchetto economico complessivo di circa 7 milioni di euro, inclusi diversi bonus legati alle prestazioni future del giocatore e ai risultati sportivi della sua nuova squadra. Si tratta di una cifra importante che, pur non essendo astronomica, rappresenta una plusvalenza significativa per le casse milaniste, considerando le dinamiche del mercato attuale e le aspettative sul giocatore.
La cessione di Adli rientra nella strategia del nuovo corso rossonero. Con l’arrivo di Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo, il Milan ha intrapreso un percorso di razionalizzazione della rosa e di ottimizzazione delle risorse. La filosofia di Tare, infatti, si basa sulla ricerca di un equilibrio finanziario e sulla costruzione di una squadra funzionale agli schemi del tecnico. E proprio in quest’ottica si inserisce anche la nomina di Massimiliano Allegri come nuovo allenatore del Milan. Allegri, tornato sulla panchina rossonera dopo anni di successi alla Juventus, ha una visione tattica ben precisa e la rosa deve essere plasmata per supportarla al meglio.
Per Yacine Adli, questa mossa rappresenta l’opportunità di trovare maggiore continuità e un ruolo da protagonista che non è riuscito a conquistare pienamente a Milano. Nonostante il suo indubbio talento e la sua passione dimostrata in ogni occasione, il centrocampista non è riuscito a ritagliarsi uno spazio fisso nelle gerarchie, soprattutto con il ritorno di Allegri, che preferisce altri profili per il suo centrocampo. Il trasferimento in Arabia Saudita, un campionato in forte crescita e capace di attrarre giocatori di alto livello grazie a stipendi da capogiro, offre al calciatore la possibilità di rilanciarsi e di diventare un punto fermo del progetto dell’Al Shabab. Per il Milan, invece, questa operazione è un segnale di lucidità e di efficienza gestionale, volto a liberare un posto nella rosa e a incassare una cifra che potrà essere reinvestita per rafforzare altri reparti del campo, in piena sintonia con le richieste di Allegri e le scelte di Tare.