Juventusnews24
·28 de setembro de 2025
Adzic non supera l’esame: la personalità non gli manca, ma commette tre errori molto gravi. Montenegrino bocciato dalla Gazzetta

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·28 de setembro de 2025
Un battesimo del fuoco troppo duro, una serata da dimenticare. La mossa a sorpresa di Igor Tudor, che ha lanciato dal primo minuto il giovane Vasilije Adzic nel big match contro l’Atalanta, non ha dato i frutti sperati. Il talento montenegrino classe 2006 ha pagato a caro prezzo l’emozione e la pressione di una partita così importante, risultando il peggiore in campo secondo le pagelle del giorno dopo.
Nonostante la grande personalità mostrata, a pesare sul giudizio del giocatore della Juve sono state le troppe palle perse, una delle quali si è rivelata fatale. Il voto finale è una bocciatura netta: un 5 che non ammette repliche.
IL PEGGIORE IN CAMPO – «Il peggiore. La personalità non manca: va spesso al tiro e rifiuta il compitino. Però è poco incisivo e cattivo e soprattutto perde tre brutte palle, una delle quali viene trasformata in gol dall’Atalanta».
L’analisi della sua partita è un mix di luci e ombre, con queste ultime che purtroppo prevalgono nettamente. A Adzic viene riconosciuto il coraggio: non si è nascosto, ha provato spesso la conclusione e ha sempre cercato la giocata più difficile, rifiutando il “compitino”. Una dote non scontata per un esordiente così giovane.
Tuttavia, a questo atteggiamento propositivo non è corrisposta la giusta concretezza. È stato «poco incisivo e cattivo» negli ultimi metri, ma soprattutto a condannare la sua prestazione è stato l’errore gravissimo che ha spianato la strada al gol del vantaggio dell’Atalanta. Quella “brutta palla” persa in fase di costruzione è stata una macchia indelebile, un’ingenuità che a questi livelli si paga a caro prezzo. Una serata difficile, una lezione severa ma che farà parte del suo percorso di crescita.