Inter News 24
·02 de setembro de 2025
Akanji Inter, rinnegata la filosofia di Oaktree: come è nata l’idea di Chivu

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·02 de setembro de 2025
L’acquisto di Manuel Akanji dal Manchester City ha chiuso il mercato estivo dell’Inter con un colpo a sorpresa. Una mossa che ha consentito a Cristian Chivu di rinforzare il reparto arretrato, ma che, secondo La Repubblica, rappresenta una parziale smentita della linea societaria improntata al ringiovanimento della rosa e al contenimento dei costi.
Il quotidiano sottolinea come l’arrivo del difensore svizzero comporti un impatto a bilancio superiore rispetto a Benjamin Pavard, ceduto in prestito oneroso al Marsiglia. Se l’operazione Akanji prevede infatti un esborso immediato per il prestito e un diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro, con condizioni che possono trasformarlo in obbligo, il trasferimento di Pavard ha portato solo un incasso momentaneo di 2,5 milioni.
Secondo La Repubblica, la società nerazzurra ha ritenuto conclusa l’avventura del francese a Milano – «evidentemente la storia con l’Inter era finita» – ma la sostituzione con Akanji stride con l’idea di costruire un gruppo più giovane e sostenibile.
Dal punto di vista tecnico, però, Chivu può ritenersi soddisfatto. Akanji è un centrale rapido, duttile e affidabile, con alle spalle esperienze di alto livello tra Borussia Dortmund e Manchester City. Il difensore classe 1995 si adatta sia come centrale puro sia come braccetto destro nella difesa a tre, soluzione che permette al tecnico di avere maggiori rotazioni e copertura in un reparto spesso messo sotto pressione.
La sua capacità di uscire palla al piede e di leggere le situazioni difensive con anticipo lo rende un elemento utile per il nuovo progetto tattico nerazzurro, che punta a una squadra più aggressiva e verticale.
L’arrivo di Akanji segna dunque un punto di equilibrio instabile tra le esigenze di campo e le strategie economiche. Se da un lato Chivu ottiene un giocatore pronto all’uso, dall’altro il club sembra aver derogato, almeno in parte, al principio di investire solo su profili giovani e di prospettiva.
Il giudizio finale dipenderà dal rendimento del difensore svizzero: se Akanji riuscirà a garantire solidità e continuità, l’Inter potrà considerare ben speso il sacrificio di Pavard e la scelta di discostarsi dalla linea iniziale.