Inter News 24
·07 de agosto de 2025
Alibec ammette: «Lasciare l’Inter e l’Italia è il mio più grande rimpianto. Ero il miglior giovane della Primavera»

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·07 de agosto de 2025
A 34 anni compiuti, Denis Alibec, attaccante attualmente in forza allo Steaua Bucarest, ha fatto un bilancio della propria carriera in un’intervista concessa al portale eAD. Tra i momenti più significativi, il centravanti romeno ha indicato come maggiore rimpianto quello di aver lasciato troppo presto l’Italia, dove stava emergendo come talento nella Primavera dell’Inter.
Alibec, che con i nerazzurri aveva mostrato qualità da attaccante moderno e versatile, scelse nel 2011 di trasferirsi al Mechelen, in Belgio, decisione che oggi ammette di non aver pagato. A suo dire, in quel momento era uno dei giovani più promettenti nel vivaio interista e sarebbe potuto crescere molto di più rimanendo in Italia.
Oltre all’esperienza italiana, l’ex talento dell’FCSB ha citato anche l’Europeo come tappa dolorosa della sua carriera, segnato da un’operazione che ne ha limitato l’impiego in nazionale. Quella competizione rappresentava per lui un’occasione importante per affermarsi.
Dopo alcuni alti e bassi, Alibec ha trovato una nuova stabilità nello Steaua, ma i rimpianti per un percorso diverso, forse più luminoso in Serie A, restano ancora vivi.
I RIMPIANTI DELLA MIA CARRIERA? – «Rimpianti ne ho più di uno. Ultimamente ho un grande rimpianto per l’Europeo, perché mi sono operato poco prima. Ero titolare prima dell’operazione, dopodiché ho giocato pochissimo e questo mi ha segnato. Mi sarebbe piaciuto giocare di più e aiutare di più la mia squadra. Lasciare l’Italia è sicuramente il mio più grande rimpianto. È stato un grosso errore. Ero molto stimato, ero il miglior giovane della Primavera in quel momento e ho scelto di andare in Belgio (al Mechelen in prestito nel 2011, ndr), cosa che mi ha fatto molto male. Dopodiché, il periodo all’FCSB è stato il secondo treno della mia carriera in cui ho potuto crescere molto. Ero estremamente bravo, dico, in quel periodo. Ma è successo quello che è successo e ho ricominciato da zero».