Milannews24
·19 de julho de 2025
Allegri Milan, Galeone avvisa il suo pupillo! Rischio minestra riscaldata? Le parole

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·19 de julho de 2025
Giovanni Galeone, storico mentore e uno dei più accaniti difensori di Massimiliano Allegri, ha nuovamente preso la parola, offrendo la sua visione schietta e diretta sul panorama calcistico italiano. Intervistato sulle pagine di Libero, l’ex tecnico ha toccato vari temi caldi, dalla situazione della Nazionale con Gattuso, fino alle panchine di Milan, Napoli, Inter e Juventus, riservando un’attenzione particolare al ritorno di Allegri sulla panchina rossonera. Un ritorno che, a quanto pare, non lo convince pienamente, e per cui Galeone nutre alcune riserve importanti.
Il legame tra Galeone e Allegri è noto da tempo, un rapporto di stima e affetto che ha sempre portato il “Maestro” a spendere parole dolci e di difesa per l’operato del suo pupillo livornese. Tuttavia, in questa occasione, l’analisi di Galeone è venata di realismo e preoccupazione. “Ha mangiato una minestra riscaldata con il Milan e rischia”, ha dichiarato Galeone, sottolineando il pericolo intrinseco nel riprendere in mano una situazione già vissuta. Il riferimento è chiaramente al primo e vincente ciclo di Allegri al Milan, un periodo in cui la squadra vantava campioni del calibro di Ibrahimovic, Seedorf e Cassano. Un’epoca che, secondo Galeone, è ormai lontana. “Non avrà lo stesso Milan di anni fa quando allenava Ibra, Seedorf o Cassano. Gli voglio bene ma non lo sento da tempo.” Questa affermazione suggerisce una certa distanza, ma non intacca l’affetto e la stima profonda che Galeone nutre per Allegri.
Nonostante i timori, Galeone riconosce ad Allegri un vantaggio cruciale rispetto ad altri tecnici che hanno provato a rilanciare il Milan negli ultimi anni, spesso senza successo, pur avendo a disposizione una squadra sulla carta forte. “Però Max ha un vantaggio rispetto agli altri tecnici approdati al Milan che hanno fallito pur avendo, lo scorso anno, una squadra forte. Intuendo bene i momenti della partita, adatterà i giocatori al contesto. Non li obbligherà a essere parte di un contesto.” Questa è la vera forza di Allegri secondo il suo mentore: la sua pragmaticità tattica e la capacità di modellare la squadra in base alle esigenze del momento, piuttosto che imporre un modulo o un’idea di gioco rigida. Un approccio che potrebbe rivelarsi fondamentale per il nuovo Milan sotto la guida del neo Direttore Sportivo Igli Tare e, ovviamente, di Massimiliano Allegri come allenatore.
Il ritorno di Allegri al Milan, quindi, si presenta come una sfida ambiziosa, ricca di insidie ma anche di potenziali successi. Le parole di Galeone non sono un disincentivo, ma piuttosto un monito, un invito alla cautela e alla consapevolezza delle difficoltà. La sua analisi, sempre lucida e mai banale, offre una prospettiva privilegiata sul mondo del calcio e sulle dinamiche che regolano le panchine dei grandi club. Sarà interessante vedere come Allegri, con la sua esperienza e la sua indubbia abilità, riuscirà a gestire questa “minestra riscaldata”, cercando di trasformarla in un nuovo, glorioso capitolo per il Milan. La tifoseria, intanto, attende con trepidazione l’inizio della nuova stagione, sperando che le parole di Galeone si rivelino solo un’ulteriore conferma della capacità di Allegri di superare ogni ostacolo.
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