Juventusnews24
·05 de dezembro de 2025
Allegri ride nell’intervista post gara nonostante l’eliminazione del Milan dalla Coppa Italia: il motivo è sorprendente

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l Milan esce dalla Coppa Italia agli ottavi di finale, subendo una sconfitta decisiva per 1-0 all’Olimpico contro la Lazio. La rete di Zaccagni nel finale condanna i rossoneri, che non riescono a “vendicare” la sconfitta subita in campionato, uscendo così prematuramente dalla competizione. Massimiliano Allegri ha analizzato la sfida nel post-partita ai microfoni di Mediaset, individuando gli errori che hanno determinato il risultato.
Allegri ha riconosciuto il merito della Lazio, pur sottolineando come la gara sia stata bloccata e decisa da un singolo episodio.
«Chi vince ha sempre ragione e la Lazio ha vinto una partita dove ha avuto più difficoltà rispetto a sabato. Era una partita bloccata, chi segnava per primo vinceva. Potevamo difendere meglio sul calcio d’angolo. Ma abbiamo fatto una buona partita, potevamo imbucare meglio tra le linee».
Il tecnico ha poi fatto il punto sui singoli, citando il rientro di Jashari: «Jashari rientrava dopo tanto tempo e ha fatto una buona partita». Nonostante il dispiacere, è necessario voltare pagina: «Dispiace essere usciti alla Coppa Italia perché ci tenevamo ad arrivare fino in fondo, ma ora bisona mettersela alle spalle e pensare a Torino».
Quando dallo studio gli hanno fatto notare che anche il Napoli dello scorso anno fu eliminato agli ottavi contro la Lazio, Allegri ha risposto con ironia: «È ancora lunga [ride, ndr]. Il Milan non vince a Torino dal periodo Covid, sarà una partita difficile».
Allegri ha chiesto ai suoi giocatori di essere “arrabbiati” per l’eliminazione, ma di concentrarsi immediatamente sul campionato in vista della Supercoppa. Ha anche analizzato la prestazione di Leao: «Leao? Ha avuto una bella occasione, si è messo bene. Quando non c’è lui in area bisogna occuparla con altri. Ha fatto una buona partita e si è messo a disposizione della squadra».
Il Milan ha obiettivi chiari: «Abbiamo una stagione davanti e il nostro obiettivo rimane tornare a giocare la Champions». La critica finale del tecnico è legata alla mancanza di attenzione e alla necessità di un contributo più ampio in termini di gol: «Quando ci hanno segnato avevamo il comando della partita, abbiamo sebagliato 3/4 palle facili e abbiamo preso gol. Gimenez deve rientrare, Pulisic e Leao hanno fatto 10 gol in due. Abbiamo bisogno dei gol dei centrocampisti e quelli sulle palle inattive. Poi bisogna essere molto più attenti».
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