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·18 de setembro de 2025
Angelozzi: «La stagione è appena iniziata! La scelta su Pisacane è stata ben ponderata. Sulla classifica…»

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·18 de setembro de 2025
L’attesa sta per terminare per il Cagliari, che domani sarà di scena a Lecce per la 4ª giornata di Serie A 2025/26. Il match si giocherà presso lo stadio Via del Mare, con il fischio d’inizio previsto per le ore 20:45. I rossoblù, guidati dal tecnico Fabio Pisacane, cercano continuità dopo i primi risultati positivi ottenuti in campionato.
In vista della partita, è intervenuto il direttore sportivo del Cagliari, Guido Angelozzi, che ha espresso ottimismo sulla squadra e sulla preparazione dei giocatori. Angelozzi ha sottolineato ai taccuini de La Gazzetta del Mezzogiorno l’importanza di affrontare la trasferta con concentrazione e determinazione, evidenziando come la dirigenza creda nelle possibilità dei rossoblù di ottenere un risultato positivo. Vi proponiamo le sue dichiarazioni:
CAGLIARI – «La stagione è appena iniziata ed il cammino è lunghissimo per tutte le contendenti. Ci teniamo stretto il bottino sin qui meritato, ma siamo consapevoli che in A ci sono solo incontri dall’elevato coefficiente di difficoltà. Sarà così anche per la sfida con il complesso salentino. Nella massima serie italiana tutte le squadre sono bene attrezzate ed organizzate. Aggiungo che giocare al “Via del Mare” è complicato per chiunque, in quanto i giallorossi possono contare su un tifo importante».
PROPRIETA’ – «Penso e spero che Sticchi e Giulini possano reggere molto a lungo in mezzo a tante proprietà straniere. Sia pure con delle differenze, entrambe le società portano avanti il discorso di un calcio basato sulla sostenibilità e, sul piano economico, sono chiamate a confrontarsi con dei colossi. Lo fanno puntando sulle idee, su una gestione oculata e sulla passione. È importante che le due piazze comprendano un simile discorso».
PISACANE – «La scelta è stata ben ponderata. Abbiamo avuto modo di vederlo all’opera nell’ambito del settore giovanile ed abbiamo maturato la convinzione che avesse tutte le carte in regola per assumere la guida della prima squadra».
CLASSIFICA – «Guardare la graduatoria in questa fase della stagione non serve. Il torneo è alle prime battute, le varie squadre stanno cercando la propria identità, il proprio volto migliore, il passo giusto. Non si può parlare di indicazioni attendibili né per le prime posizioni né per le ultime. In Italia ci sono dieci compagini che possono ambire alla prima metà della classifica, mentre le altre dieci disputano un campionato a parte e devono inseguire la permanenza o stare attente a non farsi risucchiare in piena bagarre. Per azzardare delle gerarchie occorrerà fare trascorrere dai dodici ai quindici turni. Oggi ogni discorso è prematuro e privo di solide basi».