Asllani a Mediaset: «La Champions la coppa più bella e importante della stagione, dobbiamo trasformare la delusione in entusiasmo. Ecco cosa ha avuto il Napoli in più di noi» | OneFootball

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·24 de maio de 2025

Asllani a Mediaset: «La Champions la coppa più bella e importante della stagione, dobbiamo trasformare la delusione in entusiasmo. Ecco cosa ha avuto il Napoli in più di noi»

Imagem do artigo:Asllani a Mediaset: «La Champions la coppa più bella e importante della stagione, dobbiamo trasformare la delusione in entusiasmo. Ecco cosa ha avuto il Napoli in più di noi»

Il centrocampista dell’Inter, Kristjan Asllani, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria ottenuta ieri sera contro il Como

Intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset nel postpartita di Como Inter, il centrocampista nerazzurro Kristjan Asllani ha commentato così lo scudetto vinto dal Napoli e si è proiettato alla finale di Champions League contro il PSG.

SENSAZIONI – «C’è tristezza e rammarico per i tanti punti persi, ma questa delusione si deve trasformare in entusiasmo perché abbiamo una partita molto importante. Penso sia la coppa più bella e importante di questa stagione».


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COSA HA AVUTO IL NAPOLI IN PIU’ DI NOI? – «Non lo so, sicuramente ha fatto più punti e c’è da dirgli bravi. Quando una squadra vince c’è solo da fare i complimenti. A noi resta il rammarico, ma anche una grandissima coppa da poter vincere».

QUESTA DELUSIONE HA AUMENTATO LA VOGLIA E LA RABBIA DI PRENDERCI LA CHAMPIONS? – «Sì, sicuramente c’è rabbia e c’è delusione però sappiamo che c’è da ricaricare le pile. Quando riprenderanno gli allenamenti dovremo andare ancora più forte. Dobbiamo avere solo la testa al PSG e a portare a casa questa coppa perché è troppo importante per noi e ce la meritiamo per il percorso fatto quest’anno».

QUANTO CONTERA’ RIMANERE UNITI ANCHE DOPO QUESTA DELUSIONE? – «Serviamo tutti, l’abbiamo sempre detto. Abbiamo fatto delle partite serie, anche nelle ultime in cui abbiamo giocato noi che abbiamo giocato meno ci siamo fatti trovare pronti. Questo però ora non è importante. Adesso dobbiamo lavorare tutti con la stessa voglia e determinazione per vincere quella partita».

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