Inter News 24
·25 de agosto de 2025
Asllani Inter, ecco l’impatto della cessione al Torino: le cifre della possibile plusvalenza

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·25 de agosto de 2025
Adesso è ufficiale: Kristjan Asllani, il centrocampista classe 2002, lascia l’Inter e si trasferisce al Torino. Il club nerazzurro ha comunicato la cessione del giovane albanese con una nota ufficiale, precisando che il trasferimento avviene a titolo di prestito secco fino al termine della stagione, con diritto di opzione in favore dei granata. Un’operazione che, a seguito della trattativa fallita con il Bologna, ha visto l’Inter chiudere l’accordo con il Torino per un prestito oneroso, con l’opzione di riscatto.
L’affare con il Torino rappresenta una mossa strategica per il club nerazzurro, sia sul piano tecnico che economico. Ma come impatterà questa cessione sui conti dell’Inter, e qual è l’effetto sui bilanci della stagione 2025/26? Ecco l’analisi di Calcio e Finanza.
A livello economico, l’Inter incassa 1,5 milioni di euro dal Torino per il prestito di Asllani, cifra che andrà a finanziare le operazioni di mercato future del club. Inoltre, il prestito con diritto di riscatto consente ai nerazzurri di risparmiare anche sullo stipendio del centrocampista, che ammonta a circa 2,4 milioni di euro lordi annui. Questo risparmio, sommato all’importo del prestito, porterà a un effetto positivo sui conti del club pari a 3,9 milioni di euro.
Se il Torino decidesse di esercitare il diritto di riscatto, l’Inter potrebbe guadagnare ulteriori risorse dalla vendita di Asllani. Il valore storico del centrocampista, infatti, è pari a circa 15,7 milioni di euro, ma il suo valore residuo sul bilancio nerazzurro è attualmente di 9,6 milioni di euro. Entro il 30 giugno 2025, questo valore scenderà a 7,2 milioni di euro, e scenderà ulteriormente a 4,8 milioni al termine della stagione 2025/26, momento in cui il Torino potrebbe decidere di riscattare il giocatore.
Se il Torino dovesse decidere di riscattare Asllani per una cifra intorno ai 12 milioni di euro, l’Inter realizzerebbe una plusvalenza di 7,2 milioni di euro, calcolata sulla differenza tra il prezzo di cessione e il valore residuo del giocatore. Questo tipo di operazione sarebbe un’ulteriore boccata d’aria per le finanze nerazzurre, che potrebbero beneficiare di un guadagno importante, considerato anche il risparmio legato al suo stipendio.
L’affare con il Torino, dunque, si configura come una strategia economica ben studiata da parte della dirigenza interista. Da un lato, il club incassa subito una somma dal prestito, dall’altro si garantisce un risparmio importante sui costi, e in caso di riscatto, potrà incassare una plusvalenza che contribuirà a migliorare la situazione finanziaria, senza rinunciare al futuro del giovane calciatore.
Per Asllani, questa cessione rappresenta una grande opportunità di crescita. Dopo una stagione passata all’Inter in cui non ha trovato spazio con continuità, il centrocampista avrà la possibilità di giocare con maggiore regolarità sotto la guida di Ivan Juric al Torino, dimostrando il suo valore e cercando di tornare in prima linea in vista di un possibile riscatto.
Il futuro dell’albanese resta ancora incerto, ma con la possibilità di guadagnare spazio e maturità in Serie A, il riscatto del Torino potrebbe diventare una realtà, dando vita a una nuova fase della sua carriera.
In sintesi, la cessione di Kristjan Asllani al Torino rappresenta una mossa intelligente da parte dell’Inter, che beneficia economicamente dell’operazione e allo stesso tempo permette al giovane centrocampista di maturare su un palcoscenico importante. Ora, la palla passa al Torino, che dovrà decidere se puntare sul ragazzo a lungo termine.
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