Inter News 24
·29 de dezembro de 2025
Atalanta Inter, Chivu si prende la vetta nel 2025: la mossa per dare scacco matto a Palladino!

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·29 de dezembro de 2025

Il 2025 dell’Inter va in archivio con il sorriso più dolce: la vittoria ottenuta alla New Balance Arena contro l’Atalanta vale molto più dei semplici tre punti. Espugnando Bergamo, i campioni d’Italia rispondono alle vittorie delle rivali e si riprendono la testa solitaria della classifica. Secondo l’attenta disamina del Corriere dello Sport, il match è stato deciso da un confronto di filosofie opposte. Da una parte la Dea guidata da Raffaele Palladino, scesa in campo con un atteggiamento eccessivamente rinunciatario e un baricentro basso, nella speranza di colpire in contropiede; dall’altra la formazione di Cristian Chivu, capace di mantenere ordine e lucidità. Sebbene i nerazzurri non siano stati particolarmente feroci nel pressing, hanno prodotto un volume di gioco superiore, rendendo la vittoria il risultato più giusto e meritato, frutto della capacità di indirizzare l’episodio decisivo.
Per quasi un’ora, la Beneamata ha controllato il possesso palla scontrandosi contro il muro orobico, faticando a trovare varchi a causa di ritmi troppo compassati. La chiave di volta è arrivata dalla panchina: il tecnico rumeno ha letto perfettamente il momento, sostituendo uno sfiancato Marcus Thuram con il giovane talento Pio Esposito. L’impatto del classe 2005 è stato devastante: sul primo pallone toccato, approfittando di un disimpegno errato del difensore Berat Djimsiti, ha servito l’assist vincente con i tempi giusti. A ringraziare è stato il solito Lautaro Martinez: il capitano argentino, freddo e letale, ha trafitto il portiere avversario siglando il suo quinto gol nelle ultime quattro giornate di campionato.
Il vantaggio ha stravolto l’inerzia della gara. Palladino ha tentato il tutto per tutto inserendo il fantasista Lazar Samardžić, mentre Chivu ha risposto alzando le barricate: fuori il “Toro” per il centrocampista Andy Diouf e passaggio a un 5-4-1 ermetico per blindare il risultato. La strategia ha rischiato di crollare solo nel finale, quando un cross del belga Charles De Ketelaere è stato battezzato male dal centrale tedesco Yann Bisseck. La palla è finita sui piedi di Samardžić che, a due passi dall’estremo difensore Yann Sommer, ha graziato l’Inter calciando a lato ed evitando una beffa che avrebbe avuto il sapore della beffa atroce.









































