DirettaCalcioMercato
·07 de outubro de 2025
Atalanta, Jurić è il degno erede di Gasperini

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Gasperini ha rivoluzionato l’Atalanta. L’Italia e l’Europa temono la squadra bergamasca e, Jurić, sta continuando a portare avanti l’eredità del tecnico piemontese.
1 Europa League vinta, tantissime plusvalenze e una squadra che ha cambiato completamente anima nei 9 anni passati insieme a Gasperini. Raccogliere l’eredità offensiva e di tutto ciò che ha costruito negli anni il tecnico piemontese, non era qualcosa di scontato. Specialmente dopo la terribile annata passata da Jurić tra Roma e Southampton, con quest’ultima esperienza quasi da record negativo. Nonostante la situazione Lookman, la cessione di Retegui e i vari infortuni, l’Atalanta si trova al 6⁰ posto in campionato e ha vinto una partita su 2 in Champions. Tranne per la sconfitta contro il PSG (4-0), la Dea non ha perso neanche una partita in Serie A. 4 pareggi (2 con Parma e Pisa evitabili, ma a inizio campionato), uno contro la Juventus e un altro contro un insidioso Como.
Il tecnico croato è il perfetto erede di Gasperini. Allievo del tecnico italiano, l’ex Verona ha idee tattiche simili, oltre al carattere duro e alla capacità di saper valorizzare i giocatori in ogni contesto. In particolar modo, i giocatori maggiormente valorizzati sotto la sua gestione sono: Rrahmani, Kumbulla, Buongiorno, Bremer, Bellanova, Sanabria, Pessina, Zaccagni e Amrabat.
11 reti segnate, 10 punti conquistati e 5 reti subite. La solidità difensiva e la capacità di andare spesso a rete, nelle squadre di Jurić, sono sempre state peculiari. In un sistema come quella dell’Atalanta è perfetto. Non c’è mai stata una difesa realmente impenetrabile alla Dea, ma di certo non sono mancate le reti. È sempre stato così anche per il tecnico ex Torino. Tutto lascia presagire a un’eredità raccolta alla miglior persona possibile, la più adatta o tra le più adatte di certo.