Atalanta, Retegui sul rigore: “Sulla ribattuta sbaglio io, mi dispiace tanto” | OneFootball

Mateo Retegui nel post partita ha commentato con rammarico il rigore sbagliato questa sera che ha negato la possibilità all’Atalanta di battere l’Arsenal.

Dopo l’errore dagli undici metri, Mateo Retegui si è presentato ai microfoni di Sky Sport e ha commentato con rammarico il rigore fallito ad inizio ripresa. Un’occasione che poteva regala i primi tre punti all’esordio in questa nuova Champions League all’Atalanta. Nonostante il rigore sbagliato, Gasperini ha sottolineato la grande prestazione di questa sera proprio dell’attaccante italo-argentino.

Atalanta, Retegui: “Sulla ribattuta sbaglio io, mi dispiace tanto”

Ai microfoni di Sky Sport, Mateo Retegui ha commentato il pareggio di questa sera dell’Atalanta al Gewiss Stadium contro l’Arsenal. L’attaccante azzurro ha anche parlato del rigore sbagliato questa sera.

“Mi dispiace per i ragazzi, abbiamo disputato una grandissima partita. Ho sbagliato il rigore, ma dagli errori si impara. Ora testa alla prossima gara. Tutta la squadra dopo il rigore sbagliato è venuto a rincuorarmi, anche il mister dopo l’uscita dal campo. Volevamo tantissimo regalare i tre punti a tutti i tifosi“.

Potevi fare meglio sulla ribattuta? “Sì, sì. Il portiere ha fatto una grandissima parata, ma sulla seconda palla sbaglio io, non l’ho visto che s’è alzato rapido e veloce“.

Hai colpito in maniera superficiale? “Sì, non ho visto il portiere che s’è alzato veloce. Quando ho visto che s’è alzata mi sono focalizzato sulla palla e non ho visto il portiere. Mi dispiace tanto, era importante iniziare con una vittoria“.

Pensavi di aver già fatto gol? “No, è solo che non ho visto il portiere“.

Quanto ti senti cresciuto in questi due anni in Italia? “Tantissimo e devo ringraziare tantissime persone, innanzitutto mister Gilardino che mi ha permesso di venire in Italia. E poi all’Atalanta che è una grandissima società: qui imparo tanto ogni giorno, sento che sono un altro giocatore e miglioro sempre un po’ di più. Devo continuare così e aiutare la squadra“.