PianetaSerieB
·15 de maio de 2025
Avellino, l’ex DS Condò: “Felice di essere stato considerato uno dei protagonisti della promozione. Ecco penso del presidente”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·15 de maio de 2025
Luigi Condò, ex direttore sportivo dell’Avellino (allontanato al momento del cambio di allenatore insieme a Perinetti e Strano dopo le prime, deludenti, cinque giornate) ha parlato a lacasadic.com: “È stato un campionato molto equilibrato, ai nastri di partenza diverse squadre potevano lottare per la promozione, poi è venuta fuori la forza dell’Avellino. Un progetto che viene da lontano e iniziato nella stagione precedente quando facemmo una vera rivoluzione di mercato mancando la promozione per un soffio ai play-off.
Sono contento per la città, per i tifosi e per la società. La B è un traguardo che parte da lontano. Quando arrivammo con il direttore Giorgio Perinetti sapevamo di avere un grande lavoro da fare e dopo una serie di operazioni, prima in uscita e poi in entrata, a stagione in corso puntellammo la rosa con giocatori importanti, come Sounas e Iannarilli a esempio, risultati poi tra i punti di forza anche del campionato appena concluso. Tenete conto anche della forza di calciatori che sono andati via, come Gori e Redan, che hanno fatto benissimo nelle loro nuove squadre.
Inutile girarci attorno, qualche scelta a inizio stagione è stata sbagliata, altrimenti non avremmo fatto così male ma io ho sempre ritenuto, anche quando eravamo in fondo alla classifica, che la rosa fosse di primissimo livello. In tre diverse sessioni di mercato è stata costruita una corazzata e mi fa ridere chi dice che fosse scontato andare in B. Ci sono club che hanno speso anche di più e non sono saliti.
Certo, Avellino ha la fortuna di avere una proprietà seria e straordinaria, non smetterò mai di ringraziare la famiglia D’Agostino. Sia il Presidente Angelo Antonio D’Agostino, che il figlio Giovanni, sono persone competenti e innamorate di quei colori, altrimenti non arrivi mai a fare le operazioni di mercato che hanno fatto a gennaio. Sono stati strepitosi.
Diversi calciatori della rosa hanno dedicato un pensiero al sottoscritto dopo la vittoria del campionato? Mi ha fatto molto piacere, la dedica di Patierno e il fatto che anche altri calciatori mi abbiano considerato tra i protagonisti di questo successo è stato motivo di grande soddisfazione. È la prova che si fosse creato un gruppo forte. Così come mi hanno gratificato le parole del presidente D’Agostino che ha riconosciuto il lavoro mio e di Perinetti. Li ho sentiti qualche giorno fa e gli ho fatto i complimenti, siamo rimasti in ottimi rapporti. Il futuro dell’Avellino? Non mi permetterei mai di dare consigli, credo sia una squadra già buona per B, magari bisognerà puntellare con tre o quattro elementi esperti di categoria
Ho avuto dei primi contatti con alcuni club, sto valutando. Non voglio sbagliare. Spero di trovare un progetto con cui crescere ancora, una società con obiettivi importanti per poter proseguire il lavoro fatto ad Avellino, questa volta restando in sella per un periodo più lungo e costruire qualcosa di duraturo“.