Azzurrine, che peccato. La Norvegia vince 3-1 e vola in finale. Mazzantini: “Un grande Europeo. Usciamo a testa alta” | OneFootball

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·14 de maio de 2025

Azzurrine, che peccato. La Norvegia vince 3-1 e vola in finale. Mazzantini: “Un grande Europeo. Usciamo a testa alta”

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Scendono le lacrime sui volti delle Azzurrine, mentre l’arbitro fischia tre volte e di fatto dichiara che non c’è più tempo, che il sogno è svanito: la Nazionale Under 17 femminile esce sconfitta per 3-1 con la Norvegia nella semifinale dell’Europeo, al termine di una sfida segnata soprattutto dalla stanchezza per le ravvicinate partite – tutte di alto livello – disputate nei giorni scorsi per il superamento del girone. Ma un Mondiale conquistato e una semifinale europea raggiunta dopo undici anni lasciano comunque un segnale positivo per tutto il movimento. Oggi è il giorno del pianto e del rammarico, e non potrebbe essere altrimenti una volta arrivate a un passo da un traguardo mai raggiunto nella storia calcistica italiana; da domani le Azzurrine torneranno a guardarsi indietro, a questa esperienza, e a pensare a tutto il percorso intrapreso, fatto anche di epici successi. E i sorrisi torneranno sui loro volti, riflettendo sul fatto che hanno dimostrato di potersi confrontare con le maggiori realtà calcistiche del Continente.

Le parole dell’allenatrice. Come dopo ogni partita, Selena Mazzantini chiama a raccolta le sue ragazze a fine gara, a centrocampo, cercando di dare loro conforto con le parole: “Dovete essere orgogliose di quanto fatto”. Ma anche gli abbracci faticano a contenere il dolore del risultato sportivo di oggi, più grande anche della stanchezza.


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Poi la ‘coach’, come la chiamano le sue giocatrici, analizza più a freddo la partita ai microfoni delle interviste post gara: “È stata una partita dai due volti, con una ripresa in cui abbiamo reagito al doppio svantaggio, ma alla fine la fatica di tutte le partite è emersa, anche per il giorno di riposo in meno. In questo Europeo siamo riusciti a confrontarci contro realtà di alto livello, battendo anche le campionesse in carica della Spagna. Dispiace per la sconfitta di oggi, ma usciamo a testa alta: ci godremo questa meritatissima qualificazione al Mondiale”.

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La partita. Mazzantini conferma le undici titolari del vittorioso match con la Spagna, continuando a dare fiducia dal primo minuto a centrocampo a Piccardi – anche per cercare di contrastare la fisicità avversaria sui calci piazzati - e Guerzoni accanto a Bedini e Giudici. Dall’altra parte Preus è il pericolo numero uno, punto di riferimento inamovibile nel reparto offensivo norvegese.

Il primo squillo della gara arriva dal destro di Gamst quando il cronometro segna otto minuti di gioco, ma la sua mira dai venti metri è imprecisa. Le scandinave pressano alto e cercano di impedire la manovra dal basso alle Azzurrine, costrette spesso a passare dai piedi di Robbioni per cercare metri preziosi per la propria manovra. L’altissima posta in gioco costringe entrambe le squadre alla massima prudenza e così al 28’ è un assolo di Herseth a togliere equilibrio al confronto: una sua ripartenza palla al piede viene finalizzata con una conclusione potente e precisa dai venti metri che si insacca imparabilmente a fil di palo.

Il gol subìto sveglia l’Italia da un inizio non troppo brillante e le linee di passaggio diventano più pulite con la ricerca del pareggio. A cinque minuti dall’intervallo però una nuova doccia gelata colpisce le Azzurrine, quando da un calcio d’angolo, dopo un miracolo di Robbioni, Randazzo non riesce a spazzare per la più sfortunata delle autoreti: è lo 0-2 con cui si chiude anche il primo tempo.

Mazzantini a inizio ripresa si gioca la carta Copelli e dopo appena trenta secondi Galli esplode il destro - dopo una sua consueta progressione - che però si perde sul fondo. È un’Italia diversa, più determinata, quella scesa in campo a inizio secondo tempo e la conseguenza immediata è la rete di Giudici al 4’, sfruttando gli sviluppi di un calcio d’angolo. La pressione azzurra aumenta ma con il trascorrere dei minuti le occasioni stentano comunque ad arrivare. Un’esausta Romanelli lascia spazio a Ieva e mentre le lancette continuano a compiere i loro giri sul cronometro, la percezione della stanchezza accumulata nelle precedenti partite comincia a farsi notare sempre di più. Poi, a quattro minuti dal termine, mentre le Azzurrine cercano di produrre il loro massimo sforzo, Preus recupera un pallone nei pressi dell’area avversaria e trafigge Robbioni per il nuovo doppio vantaggio norvegese che di fatto chiude la contesa.

Finisce 3-1 e sabato, alle ore 19 italiane, sarà la Norvegia a contendere ai Paesi Bassi il titolo continentale.

Italia-Norvegia 1-3 (0-2 p.t.)

ITALIA: Robbioni; Venturelli, Bressa, Verrini, Randazzo (42’st Pomati); Piccardi (1’st Copelli), Giudici, Bedini (42’st Gianfico), Guerzoni (42’st Sasso); Romanelli (33’st Ieva), Galli. A disp.: Sossai, Bertero, Robino, Terlizzi. All.ce: MazzantiniNORVEGIA: Kroken; Ellingsen, Flo, Lund (46’st Skeide), Niss; Enger (20’st Halvorsen), Berg, Gamst; Herseth (20’st Lia), Preus (46’st Halbmayr), Kolbjornsen (28’st Pallesen). A disp.: Holte, Hoem, Senior-Harvik, Hjertvik. All.: TorneusArbitra: Milovanovic (SER). Assistenti: Greer (NIR) e Rasmussen (DAN). IV Ufficiale: Van Laere (BEL)Reti: 28’pt Herseth, 42’pt aut. Randazzo, 4’st Giudici, 41’st PreusNote – Recupero 2’pt, 4’st. Ammonite: Copelli, Flo e Bressan. Spettatori 290 circa

L’elenco delle convocate

Portieri: Matilde Robbioni (Inter), Viola Sossai (Juventus);Difensori: Elisa Bertero (Juventus), Martina Bressan (Inter), Sofia Pomati (Milan), Francesca Randazzo (Sassuolo), Sara Terlizzi (Roma), Caterina Venturelli (Sassuolo), Sofia Verrini (Inter);Centrocampiste: Benedetta Bedini (Fiorentina), Anna Copelli (Juventus), Rachele Giudici (Inter), Stella Ieva (Fiorentina), Valentina Piccardi (Juventus), Giulia Robino (Inter);Attaccanti: Giulia Galli (Roma), Morena Maria Gianfico (Napoli), Giulia Guerzoni (Sassuolo), Martina Romanelli (Inter), Lucrezia Sasso (Inter).

Staff – Allenatrice: Selena Mazzantini; Capo Delegazione: Patrizia Recandio (fino al 7 maggio); Coordinatore Nazionali giovanili femminili: Enrico Sbardella (dal 3 al 6 maggio); Metodologo: Fabio Andolfo (dal 2 maggio); Assistente allenatore: Mauro Girini; Preparatore dei portieri: Riccardo Ventrella; Preparatore atletico: Nicolò Marco Brigati; Match analyst: Igor Graziani; Medici federali: Gloria Modica e Alessandro Galati; Fisioterapista: Federica Nappo Quintiliano; Nutrizionista: Barbara Filosini; Tutor scolastico: Mariaceleste Basile; Segretario: Elena Moretti; Kit manager: Addetto ditta esterna.

Europeo Under 17 femminile – Fase finaleGruppo A: Faroe, Paesi Bassi, Austria, NorvegiaGruppo B: Spagna, Italia, Polonia, Francia

Risultati Gruppo B

Lunedì 5 maggioSpagna-Francia 1-1Polonia-ITALIA 3-4

Giovedì 8 maggioITALIA-Francia 1-1Spagna-Polonia 3-1

Domenica 11 maggioITALIA-Spagna 2-1Francia-Polonia 3-1

Classifica: Italia 7 punti, Francia 5, Spagna 4, Polonia 0

Semifinali – mercoledì 14 maggioPaesi Bassi-Francia 1-1 (5-4 d.t.r.)Italia-Norvegia 1-3

Finale – sabato 17 maggio (ore 19 italiane)§Paesi Bassi-Norvegia

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