Juventusnews24
·28 de setembro de 2025
Balzarini vede il bicchiere mezzo pieno: «Non ho visto una Juve così negativa ieri. Ogni tanto non si trova il mattoncino per completare il puzzle. Sul centrocampista…»

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·28 de setembro de 2025
Una squadra che è come un puzzle in costruzione, a cui manca ancora il “mattoncino” giusto per essere completata. È questa la metafora usata dal giornalista Gianni Balzarini per descrivere la Juventus di Igor Tudor. L’esperto di cose bianconere ha offerto una lettura del pareggio contro l’Atalanta, mostrando un’analisi più ottimista rispetto ad altri colleghi.
PAROLE – «Io non ho visto una Juve così negativa ieri. Ho visto una buonissima Atalanta, specialmente dopo il gol di Sulemana, perché bisogna considerare che c’è anche l’avversario. E ho visto una Juve che dà proprio la sensazione di una squadra in cui tu stai componendo un puzzle e ogni tanto non trovi il mattoncino da metterci lì e devi studiare per metterci il mattoncino giusto».
Secondo Balzarini, il giudizio sulla prestazione della Juve non può prescindere dalla forza dell’avversario. “Ho visto una buonissima Atalanta”, ha sottolineato, spiegando come la reazione dei bergamaschi dopo il gol subito abbia messo in difficoltà i bianconeri. La sua impressione è quella di una squadra in piena fase di costruzione, un “puzzle” che Tudor sta componendo pezzo dopo pezzo.
Il problema, secondo il giornalista, è che uno di questi pezzi al momento manca, ed è un pezzo fondamentale. “Sulla mancanza del centrocampo, ragazzi, ce ne si deve fare una ragione, almeno fino a gennaio”, ha affermato in modo netto.
Per Balzarini, la dirigenza è pienamente consapevole di questa lacuna. “La Juve cercherà e tenterà di arrivare a prendere un centrocampista” nella prossima finestra di mercato, un giocatore in grado di cambiare il volto del reparto, che sia Sergej Milinkovic-Savic o un altro profilo di alto livello.
Fino a quel momento, però, bisognerà andare avanti con gli uomini a disposizione. L’analisi di Balzarini, quindi, è duplice: da un lato, una certa indulgenza verso una squadra ancora in costruzione e che ha affrontato un avversario forte.
Dall’altro, la lucida constatazione che per il definitivo salto di qualità serve un intervento sul mercato. La Juve è un puzzle affascinante, ma per vederlo completato bisognerà attendere almeno fino a gennaio, quando la dirigenza proverà a inserire la tessera mancante nel centrocampo bianconero.