Benitez: «Inter e Milan si godano Lautaro e Leao, da questa Champions un segnale forte» | OneFootball

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·24 de janeiro de 2025

Benitez: «Inter e Milan si godano Lautaro e Leao, da questa Champions un segnale forte»

Imagem do artigo:Benitez: «Inter e Milan si godano Lautaro e Leao, da questa Champions un segnale forte»

Le parole di Rafa Benitez, ex allenatore spagnolo, sul momento di Inter e Milan e sul loro percorso in Champions League

Rafa Benitez ha parlato a La Gazzetta dello Sport del momento di Inter e Milan.

DUE SQUADRE AGLI OTTAVI – «La possibilità che Milano porti le sue due squadre agli ottavi come nessun’altra grande città, un segnale forte direi».


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UOMINI SIMBOLO – «Mi verrebbe dire fatalmente. L’Inter e il Milan, in gare divenute complicate da chiudere, si sono dovute accontentare di vittorie di misura, che sono arrivate con le prodezze di calciatori decisivi, capaci di annusare l’aria, di orientare l’umore. Ma va bene pure così e chi ha Lautaro e Leao se li gode».

DOPPIO OBIETTIVO INTER – «Per me, meglio averli certi pensieri che non averceli. L’organico di Inzaghi è notevole, ricco tecnicamente ed anche abbondante, consente di fronteggiare questo tour de force che li aspetterà. E poi, visti e rivisti, rischiano poco o almeno hanno cominciato a concedere nulla. La lezione con il Bologna può essere servita e non essendo riuscita a chiuderla a Praga, almeno non l’ha buttata via».BILANCIO DELLE 7 GIORNATE – «L’Inter è stata brava, sempre in zona sicurezza, mai a rischio, pare abbia gestito in scioltezza. A me piace giocare sempre, ma capisco che crei stanchezza: campionato, Champions, Supercoppa, le nazionali. In realtà, non riesci a riposare e le partite diventano allenanti. Discorso che vale per tutte, Milan incluso, che ha cambiato in corsa e patito turbolenze maggiori. Sulla Juve, è inevitabile, c’era curiosità e attese maggiormente lusinghiere. Il passaggio è un po’ un minimo sindacale e permette a Motta di poter alimentare le proprie idee. L’Atalanta fa quasi storia a sé, ha capovolto qualsiasi pronostico, ha giocato a viso aperto contro Real Madrid e Arsenal, anzi con chiunque. Ha il terzo attacco del torneo, il secondo differenziale tra reti fatte e subite. Questi sono numeri sbalorditivi»

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