Inter News 24
·14 de agosto de 2025
Bilancio Inter, Camfin chiude in perdita, ma Tronchetti Provera e Moratti incassano dividendi

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·14 de agosto de 2025
Bilancio in perdita per Camfin, la holding di Marco Tronchetti Provera che controlla indirettamente il 27,4% di Pirelli tramite Mtp Spa, ma con dividendi che tornano nelle tasche di Tronchetti e Moratti, storici protagonisti del calcio italiano e dell’Inter. Nei quattro mesi compresi tra settembre e dicembre 2024, Camfin ha chiuso con un rosso di 5,9 milioni di euro, contro l’utile di 10,5 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il calo è legato all’assenza dei dividendi Pirelli, staccati a giugno, ma ciò non ha impedito la distribuzione di 18 milioni di euro di cedole attingendo alle riserve da riduzione di capitale. Il patrimonio netto della holding resta positivo a 484 milioni.
La distribuzione dei dividendi fa emergere nomi noti anche per i tifosi nerazzurri: la Mtp Spa incassa 5,7 milioni, ma la quota più corposa, 6,3 milioni, va a Longmarch Holding, partecipata da Camfin e da un socio cinese. Tra gli altri beneficiari figurano Fidim della famiglia Rovati (2,5 milioni), Unicredit (1,6 milioni), Intesa Sanpaolo (885 mila euro), la Finanziaria Alberto Pirelli (627 mila euro) e, non ultimo, Massimo Moratti, storico presidente dell’Inter, che riceve 325 mila euro.
Per i tifosi nerazzurri, la notizia è interessante non solo dal punto di vista finanziario, ma anche simbolico: Tronchetti Provera e Moratti restano figure chiave nel mondo Inter, con collegamenti economici che permettono continuità nei progetti industriali e sportivi. La gestione dei dividendi nonostante la perdita dimostra come le risorse accumulate possano continuare a sostenere soci storici e investimenti strategici, anche in anni più complicati per i conti.
In chiave Inter, la vicenda conferma l’importanza dei legami tra business e calcio: Moratti e Tronchetti Provera continuano a essere protagonisti anche lontano dal campo, con un occhio sempre attento alla solidità delle loro partecipazioni e alla capacità di proteggere investimenti storici legati alla squadra nerazzurra. Un bilancio in perdita non ferma dunque il ritorno economico per chi ha segnato la storia del club.
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