Juventusnews24
·25 de setembro de 2025
Blanc Juve, il Corriere dello Sport lancia l’ipotesi: per la presidenza si cerca un profilo internazionale e slegato dal passato, proprio come fu lui

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·25 de setembro de 2025
La Juventus si prepara a una nuova, profonda ristrutturazione societaria per inaugurare un ciclo vincente e, soprattutto, autosostenibile. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, John Elkann è pronto a definire il nuovo assetto, che vedrà Damien Comolli assumere la carica di amministratore delegato con pieni poteri. Ma la novità più suggestiva riguarda la presidenza: per il futuro si cerca un profilo di caratura internazionale, un manager competente sul modello di una figura chiave del passato bianconero, Jean-Claude Blanc.
Jean-Claude Blanc, dirigente francese oggi nel board di INEOS Sport, è stato l’uomo che ha guidato la Juve nella difficile fase post-Calciopoli, dal 2006 al 2011. A lui si devono la riorganizzazione del club e, soprattutto, la visione e la realizzazione dell’Allianz Stadium, l’asset che ha cambiato la storia economica della società. Un manager, quindi, non legato alla storia sportiva del club ma capace di portare una visione manageriale e internazionale.
È proprio questo il tipo di profilo che, secondo il quotidiano, la proprietà starebbe cercando. Un presidente di grande peso, slegato dalle dinamiche passate, in grado di portare competenze manageriali di altissimo livello e di guidare il club verso l’autosostenibilità, dopo i 700 milioni di euro investiti da Exor negli ultimi 14 anni.
L’attuale presidente, Gianluca Ferrero, gode della stima della proprietà, ma l’idea di affiancare a Comolli una figura di respiro globale è molto forte. Le ipotesi spaziano da altri dirigenti francesi fino ai sogni suggestivi che portano a icone come Del Piero o Platini, anche se la pista del manager puro, sul modello di Blanc, sembra quella più in linea con gli obiettivi.
Questo riassetto si completerà con un nuovo Consiglio di Amministrazione, che passerà da 5 a 11 membri e vedrà l’ingresso anche di Giorgio Chiellini, sempre più centrale nel progetto.
La strada è tracciata. L’obiettivo è ridurre le perdite, con un bilancio atteso in miglioramento (rosso tra i 40 e i 50 milioni, rispetto ai -199 dello scorso esercizio), e costruire una struttura dirigenziale forte e competente. Il modello del passato, quello incarnato da Jean-Claude Blanc, torna di moda per progettare la Juventus del futuro.
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