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·21 de fevereiro de 2025

Bloccati 30mila siti pirati, Lega A e B insieme: “Difendiamo il prodotto”

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I vertici di Lega A e Lega B hanno avuto un incontro per combattere la pirateria. Di seguito il comunicato ufficiale.

Si è svolto presso la sede di Via Rosellini un incontro tra i neopresidenti della Lega Serie A, Ezio Simonelli, e di Lega B, Paolo Bedin, insieme all’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, e il Presidente della Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, Federico Bagnoli Rossi.Tra i temi discussi, in primo piano il contrasto alla pirateria sportiva: secondo gli ultimi dati AGCOM, in10 mesi di attività della piattaforma Piracy Shield, sono stati bloccati 30 mila siti pirata. Le operazionidi contrasto all’illegalità da parte delle Forze dell’Ordine hanno recentemente portato a 11 arresti conoltre 2.500 canali di diffusione illegale di contenuti sportivi sequestrati per un giro d’affari mensile pari a250 milioni di euro.Ad un anno quindi dall’attivazione di Piracy Shield derivante dall’entrata in vigore della nuova leggecontro la pirateria, i primi risultati sono confortanti, soprattutto per quanto riguarda la tempestività delblocco (30 minuti), ma è fondamentale potenziare l’efficacia dell’azione attraverso la collaborazione ditutti i soggetti intermediari coinvolti nell’accesso ai contenuti illeciti in rete.Su questo le leghe calcistiche si sono confrontate con FAPAV, cercando di capire quali possanoessere i prossimi step per proseguire nel contrasto efficace verso chi compie atti illeciti che ricordiamoproducono sanzioni e pene sia nei confronti di chi fruisce contenuti pirata (multe da 150 sino a 5 milaeuro) sia per chi trasmette contenuti piratati (reclusione da 6 mesi a 3 anni e multe da 2.500 a 15 milaeuro).In particolare, durante l’incontro si è parlato di come poter verificare in modo puntuale l’applicazionedella nuova legge e dell’importanza di mettere in atto azioni di informazione e comunicazione atte asensibilizzare il pubblico sui danni economici e culturali che la pirateria provoca.


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“La lotta alla pirateria audiovisiva è una delle sfide più urgenti e cruciali che il nostro settore sta affrontando – ha commentato il Presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli -. La diffusione illegale dei contenuti delle partite, oltre ad essere un reato, costituisce una minaccia diretta alla stabilità finanziaria delle Società sportive e al futuro del calcio stesso, sottraendo risorse che potrebbero essere reinvestite nelle squadre, nelle strutture e nel miglioramento dei vivai. Siamo consapevoli dell’importanza di un’azione globale perché abbiamo visto che la pirateria è un fenomeno che non conosce confini, e solo una risposta coordinata tra tutte le Leghe calcistiche internazionali, le Autorità e le parti interessate come Fapav può portare a risultati concreti e duraturi”.“Vale la pena ricordare ancora una volta che ogni anno la Lega Serie A subisce un danno di oltre 300milioni di euro a causa della visione pirata delle proprie partite. Proprio per difendere il valore dellenostre competizioni siamo stati i primi a mettere in campo azioni concrete e decisive contro ilfenomeno della pirateria audiovisiva, come la realizzazione della piattaforma Piracy Shield checonsente il blocco in pochi minuti dei siti pirati. Dobbiamo perseguire chiunque sfrutti il prodotto calcioper trarne profitti illegali, danneggiando i Club, i tifosi e gli addetti ai lavori, ma anche pretendere che leautorità preposte inizino a multare le migliaia di privati cittadini colpevoli di utilizzare i servizi distreaming illegale. Solo così potremmo sconfiggere la cultura della illegalità che ancora impera nelnostro Paese” – ha detto l’AD della Lega Serie A, Luigi De Siervo.“La difesa del prodotto è uno degli aspetti più importanti per il sistema calcio, e quindi anche perla Serie B. Pertanto, lavorare in collaborazione con la Serie A e con chi tutela e difendel’industria del contenuto audiovisivo contro la pirateria, si configura come un passo fondamentaleper raggiungere questo obiettivo. La Lega B sarà sempre in prima fila per realizzare ogni attivitàutile al contrasto di questo fenomeno che, oltre a togliere ricavi al calcio, comporta un gravedanno per imprese e lavoratori del settore” sostiene il Presidente della Lega B Paolo Bedin.“La pirateria è un problema globale e l’Italia ha assunto da anni un ruolo decisivo sulle strategiedi contrasto. Nel nostro Paese, secondo gli ultimi dati FAPAV/Ipsos, si stima una perdita difatturato pari a circa 2 miliardi di euro, il che implica una perdita di PIL che si aggira sugli 821milioni e una contrazione dei posti di lavoro pari a circa 11.200 unità. I numeri mostrano come lapirateria sia ancora oggi praticata da una fetta importante di popolazione, incurante dei dannidiretti e indiretti che ogni singola azione illegale provoca. Per questo è fondamentale continuarea monitorare lo stato della pirateria in Italia. La rilevazione che Ipsos ha condotto per FAPAV adicembre, e che produrrà i nuovi dati che lanceremo a metà anno, sarà la prima dopo l’entrata invigore delle modifiche al Regolamento AGCOM per gli eventi sportivi live e l’introduzione dellapiattaforma Piracy Shield, e quindi fornirà anche un feedback molto atteso sulla percezione dellanuova legge antipirateria da parte della popolazione italiana, oltre a darci i dati aggiornati suidanni economici al settore. L’obiettivo concordato con i due neopresidenti di Lega Serie A e B,che ringrazio per l’incontro e per la collaborazione dimostrata, è quello di lavorare in pienasinergia per consentire alla piattaforma di affinarsi, rispondendo alle esigenze in evoluzione ealle sfide che emergono, al fine di garantire una maggiore efficienza, affidabilità e funzionalità.Alle azioni restrittive di Forze dell’Ordine, Magistratura e AGCOM, devono accompagnarsinecessariamente anche le attività di comunicazione e sensibilizzazione, che cercano di farcomprendere la gravità del problema soprattutto alla fascia più giovane del pubblico, e che sistanno rivelando sempre più efficaci ed incisive, anche alla luce degli ultimi numeri” ha dichiaratoFederico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV.

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