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·25 de setembro de 2025

Bologna, inizia l’Europa League 2025/26: i ricavi minimi per i rossoblù

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Il Bologna si prepara a ripartire in Europa per la seconda stagione consecutiva. Ad attendere i rossoblù di Vincenzo Italiano non ci sono i palcoscenici della Champions, ma comunque il profumo europeo dell’Europa League, conquistata grazie alla vittoria della Coppa Italia nella scorsa stagione.

Si inizia da una trasferta difficile, come quella del Villa Park, casa dell‘Aston Villa di Unai Emery, il grande esperto della seconda competizione europea, vinta ben quattro volte, di cui tre consecutivamente con il Siviglia, dal 2013 al 2016, e poi con il Villarreal nella stagione 2020/21.


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Ma quanto incassano le squadre che partecipano all’Europa League? E quali sono i ricavi minimi che i giallorossi si sono garantiti dalla partecipazione al torneo? Entrando nel dettaglio, i ricavi netti disponibili per i club partecipanti, pari a circa 565 milioni di euro, verranno suddivisi dalla UEFA come segue:

  • Il 27,5% sarà destinato alle quote di partenza (155 milioni di euro);
  • Il 37,5% sarà destinato agli importi fissi relativi alle prestazioni (212 milioni di euro);
  • Il 35% sarà distribuito secondo il nuovo criterio che sostituisce ranking decennalee market pool (198 milioni di euro)

Bologna ricavi minimi Europa League – La quota di partenza (155 milioni)

Ciascuno dei 36 club che si qualificano per la fase a gironi riceverà 4,31 milioni di euro, cifra divisa in due pagamenti distinti: un acconto di 4,14 milioni e un saldo di 170.000 euro (in totale nel ciclo 2021/24 questa cifra era pari a 2,92 milioni).

Bologna premi Europa League – I bonus per i risultati (212 milioni)

Rispetto alle cifre stanziate per il ciclo 2021/24, quelle riservate alle vittorie della prima fase sono più basse, anche se le partite sono ben otto nella prima fase, due in più rispetto alla fase a gironi che si è imparato a conoscere.

Per ogni partita della prima fase verranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni: 450.000 euro per una vittoria e 150.000 euro per un pareggio. Gli importi non distribuiti (150.000 euro per ogni pareggio della prima fase) saranno raccolti e ridistribuiti tra le squadre partecipanti alla prima fase con quote proporzionali al numero di vittorie.

Previsto anche un bonus per il piazzamento nella classifica della prima fase: ogni club riceverà una somma basata sulla sua graduatoria finale nel girone. L’importo totale disponibile per il bonus sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 75mila euro. La squadra con la classifica peggiore (ultimo posto) riceverà una quota (75mila euro), che sarà sicuramente rivista al rialzo dopo la distribuzione delle quote pareggi.

E sempre a proposito di classifica finale, le squadre posizionate dal 1° all’8° posto riceveranno ulteriori 600mila euro, mentre quelle che occuperanno dal 9° al 16° posto otterranno 300mila euro.

I premi stanziati per la fase a eliminazione diretta sono invece i seguenti:

  • Club qualificati per gli spareggi (dal 9° al 24° posto): 300.000 euro
  • Qualificazione agli ottavi di finale: 1,75 milioni di euro
  • Qualificazione ai quarti di finale: 2,5 milioni di euro
  • Qualificazione alle semifinali: 4,2 milioni di euro
  • Qualificazione alla finale: 7 milioni di euro
  • Vincente della finale: 6 milioni di euro

Bologna premi Europa League 2025 2026 – Il nuovo pilastro “value” (198 milioni)

Il pilastro “value”, che abbiamo imparato a conoscere nella stagione passata, è una combinazione dei precedenti pilastri market pool (valore di mercato del paese) e coefficiente (coefficienti individuali dei club). Il pilastro “value” comprende due parti: parte europea e parte non europea.

Gli importi assegnati alle due parti sono proporzionali all’esito effettivo delle vendite dei diritti televisivi per per l’Europa e la Conference League che vengono raggruppati e commercializzati insieme. Ecco i criteri di suddivisione:

  1. L’importo disponibile per la parte europea è suddiviso in 666 quote. La squadra con il punteggio più basso riceve una quota: 217mila euro. Viene aggiunta una quota a ogni posizione in classifica, con la squadra con il punteggio più alto che riceve 36 quote;
  2. L’importo disponibile per la parte extraeuropea è suddiviso anch’esso in 666 quote. La squadra con il punteggio più basso riceve una quota: 80mila euro. Viene aggiunta una quota a ogni posizione in classifica e la squadra con il punteggio più alto riceve 36 quote.

Partendo da questi presupposti, e considerando le squadre che si sono qualificate per l’edizione 2025/26 di Europa League, la Roma incasserà 7,38 milioni di euro circa di quota europea e 2,88 milioni di quota non europea.

Bologna ricavi Europa League – Le cifre per i rossoblù

Aggiungendo all’ultima voce descritta anche i bonus per la partecipazione e i bonus minimi per i risultati (l’ultimo posto in classifica) scopriamo che il Bologna incasserà almeno 8,58 milioni di euro dalla partecipazione alla Europa League 2025/26. Questa somma sarebbe garantita anche in caso di ultimo posto in classifica e otto sconfitte nel girone unico. Nella scorsa stagione la società di Joey Saputo, nonostante l’immediata eliminazione alla prima fase della Champions League, incassò dalla UEFA ben 36,36 milioni di euro.

Ecco i vari compensi minimi che riceverà il Bologna per la partecipazione alla Europa League 2025/26, ben lontani da quelli incassati lo scorso anno:

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