Bonny Inter, ecco come lo vede Chivu: il possibile ruolo, ci si aspetta questa risposta | OneFootball

Bonny Inter, le ultime sull’ormai nuovo attaccante nerazzurro dopo l’arrivo dal Parma. Tutti i dettagli in merito ai primi allenamenti

Il nuovo volto dell’attacco dell’Inter risponde al nome di Ange-Yoan Bonny. Classe 2003, fisico imponente e talento ancora tutto da esplodere, il centravanti francese sarà uno dei protagonisti della prossima stagione nerazzurra. Come riportato da Tuttosport, il club ha investito ben 23 milioni di euro più bonus per strapparlo al Parma, dove nella scorsa stagione in Serie A ha messo a segno 6 gol e attirato l’attenzione delle big.

Bonny è stato scelto con un obiettivo chiaro: essere l’alter ego di Marcus Thuram, un attaccante di peso ma anche con qualità tecniche per giocare nel sistema a tre punte che sta costruendo Cristian Chivu. L’Inter lo considera il profilo ideale per completare il reparto offensivo, garantendo una valida alternativa sia in termini fisici che tattici. Le sue caratteristiche lo rendono una carta preziosa soprattutto in quei momenti in cui servirà un cambio di ritmo o presenza dentro l’area.

Bonny Inter, la nuova struttura dell’attacco: con Esposito e in attesa di Lookman

Nella nuova Inter, Lautaro Martinez e Thuram saranno i titolari, ma Bonny e Pio Esposito rappresentano le due riserve principali, giovani e con ampi margini di crescita. Un mix tra esperienza, talento e prospettiva che può garantire maggiore equilibrio e rotazioni rispetto al passato, quando il reparto offensivo dipendeva in modo eccessivo dal solo Lautaro.

In attesa della chiusura dell’operazione Ademola Lookman, che completerà il tridente, l’Inter ha dunque già messo solide basi. Per Bonny sarà un banco di prova importante: deve dimostrare di essere all’altezza delle aspettative, ripercorrendo il percorso del suo connazionale Thuram, che nella passata stagione ha conquistato tutti con personalità e gol decisivi.

I tifosi lo aspettano, il club crede in lui. Ora tocca a Bonny dimostrare di essere davvero da Inter.