Lazionews24
·09 de setembro de 2025
Boulaye Dia, il Senegal lo esalta: ora vuole conquistare la Lazio

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·09 de setembro de 2025
Un gol per farsi notare, due partite per dimostrare di poter essere protagonista anche in biancoceleste. Boulaye Dia, attaccante senegalese classe 1996, è uno dei pochi giocatori della Lazio ad aver trovato spazio da titolare con la propria nazionale in questa sosta. Venerdì scorso ha guidato l’attacco del Senegal di Pape Thiaw, commissario tecnico ed ex difensore centrale, nel successo contro il Sudan. Oggi sarà di nuovo al centro del 4-3-3 africano nella sfida contro il Congo, pronto a mettere in campo il suo lavoro di sacrificio: abbassarsi per favorire gli inserimenti degli esterni e aprire spazi ai compagni. Un atteggiamento che potrebbe rappresentare un messaggio diretto a Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ancora convinto che l’argentino Taty Castellanos sia più adatto come prima punta.
In Serie A, finora, il minutaggio di Dia è stato limitato: appena 15 minuti contro il Como, a risultato compromesso, e 12 contro il Verona. Eppure, tanto è bastato per ritrovare la via del gol, interrompendo un digiuno che in campionato durava da quattro giornate. Da subentrato, non segnava addirittura da febbraio, quando punì il Napoli. Settembre, del resto, è storicamente il suo mese: lo scorso anno mise a segno due reti in campionato e altre due in Europa League.
Il tempo, però, stringe. Come ricorda il Corriere della Sera, a dicembre Dia sarà impegnato in Coppa d’Africa e rischia di restare lontano dai campi italiani per almeno un mese. Per questo l’obiettivo è chiaro: convincere subito Sarri a puntare su di lui.
Il tecnico toscano, noto per il suo calcio organizzato e offensivo, sta valutando nuove soluzioni tattiche. Nel finale di gara contro il Como ha testato il 4-2-3-1, mentre a Formello lavora sul 4-3-1-2, modulo che lo rese celebre ai tempi dell’Empoli. L’idea di schierare due punte potrebbe essere la chiave per risolvere la cronica difficoltà della Lazio nel creare occasioni da gol.
Se il cambio di modulo dovesse concretizzarsi, il principale beneficiario potrebbe avere un nome e un cognome ben preciso: Boulaye Dia, pronto a trasformare le sue chance in un posto fisso nell’attacco biancoceleste.