Juventusnews24
·25 de setembro de 2025
Brambati su Juve Atalanta: «Partita importantissima, dovranno dosare le forze. Juric deve fare i conti con gli infortuni ma…»

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·25 de setembro de 2025
La supersfida di sabato tra Juventus e Atalanta si avvicina e, dagli studi di TMW Radio, l’ex calciatore e procuratore Massimo Brambati ha analizzato il momento della squadra nerazzurra. Secondo Brambati, la partita è “importantissima” ma arriva in un contesto complicato per il tecnico Ivan Juric, che deve fare i conti con assenze pesanti e con un percorso di crescita ancora tutto da definire.
PAROLE – «È una partita importantissima, alla vigilia di una partita internazionale. Dovranno dosare le forze, certo che Juric deve fare a meno di diversi giocatori. Voglio capire però qual è l’obiettivo dell’Atalanta. Ha in mano Juric tanta roba, al netto degli infortuni. È una squadra che, se prende considerazione di quello che è il proprio valore, può fare cose importanti. Non c’è però più Gasperini, forse hanno preso Juric perché è il suo allievo. Negli ultimi anni non ha fatto bene, ora lasciamolo lavorare».
L’analisi di Brambati parte da una considerazione strategica: la partita contro la Juventus arriva alla vigilia di un importante impegno europeo per l’Atalanta, un fattore che costringerà Juric a “dosare le forze”. Una gestione resa ancora più difficile dalla lunga lista di infortunati che sta affliggendo la squadra bergamasca.
Nonostante le assenze, Brambati è convinto del potenziale della rosa a disposizione del tecnico croato. “Ha in mano Juric tanta roba”, ha affermato, sottolineando come l’Atalanta abbia le qualità per “fare cose importanti”, a patto che acquisisca piena consapevolezza del proprio valore.
La riflessione si sposta poi sull’eredità tecnica della squadra. “Non c’è però più Gasperini”, ricorda Brambati, ipotizzando che la scelta di Juric sia stata dettata dalla sua affinità tattica con il predecessore, essendo un suo “allievo”.
Tuttavia, l’opinionista ha anche sottolineato come le ultime esperienze del tecnico croato non siano state positive. “Negli ultimi anni non ha fatto bene”, è il giudizio severo di Brambati, che però si chiude con un invito alla pazienza.
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