Lazionews24
·16 de novembro de 2025
Cabrini analizza: «Mi aspetto una gara tosta anche a San Siro. La Norvegia non è più la squadra modesta. Su Haaland…». Le parole

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Antonio Cabrini ha sempre considerato la Nazionale come una vera casa. Già presente al Mondiale del 1978, quando non era ancora un titolare fisso della Juventus, l’ex terzino ha poi scritto la storia quattro anni più tardi, conquistando il titolo di campione del mondo nel 1982 e andando a segno contro l’Argentina. Oggi, dalle colonne di Tuttosport, Cabrini offre la sua analisi sulla situazione attuale e sulle prospettive future degli azzurri.
SPIRITO DI RIVALSA DOPO OSLO – «Beh, questo è normale. Però sarà molto difficile, secondo me: mi aspetto una gara tosta anche a San Siro. La Norvegia non è più la squadra modesta che era una volta. Haaland ce l’hanno loro e qualcosa vorrà pur dire».
COME SI FERMA HAALAND – «Difficile da dire. I difensori azzurri dovranno puntare sulle proprie caratteristiche e dare il massimo: parliamo di un grande giocatore, di livello internazionale. Ha una forza impressionante, e non è nemmeno l’unico. La Norvegia non è solo Haaland, questo è il vero punto: ha tanti calciatori forti, che giocano in Premier League o comunque ai massimi livelli in giro per l’Europa».









































