Calciomercato Inter, caccia al vice Lookman: nerazzurri alla ricerca di un’alternativa offensiva | OneFootball

Calciomercato Inter, i nerazzurri valutano più alternative per capire quale sia l’opzione migliore: ecco le parole di Fabrizio Romano

Il calciomercato Inter continua a lavorare sottotraccia per completare il reparto offensivo. Dopo aver definito numerosi movimenti in entrata e in uscita, la priorità del momento resta legata al futuro di Ademola Lookman. L’esterno nigeriano è da settimane l’obiettivo numero uno per la trequarti di Cristian Chivu, ma il muro alzato dall’Atalanta e l’assenza di un vero e proprio via libera da parte della Dea stanno rallentando i tempi.

Nel frattempo, la dirigenza nerazzurra ha avviato i primi sondaggi per individuare un possibile piano B, capace di dare qualità, imprevedibilità e profondità all’attacco. L’identikit è chiaro: un profilo giovane, con potenziale internazionale, pronto a crescere senza pretese da titolare, ma con i mezzi giusti per diventarlo in tempi rapidi.

Ed è proprio in quest’ottica che prende forma un nome che ha scatenato la curiosità dei tifosi: si tratta di Antonio Nusa, esterno offensivo norvegese classe 2005. A rivelare il retroscena è stato Fabrizio Romano, che sul proprio canale YouTube ha fatto il punto della situazione: «Nusa è un giocatore che il gruppo Red Bull non vuole assolutamente perdere», ha spiegato l’esperto di mercato, aggiungendo che «il Lipsia ha già perso Sesko e sta per salutare anche Simons, destinato al Chelsea: non ha alcuna intenzione di privarsi di un altro talento offensivo».

Il margine per un’operazione concreta, dunque, è ridotto al minimo: «O arriva una proposta che spariglia davvero le carte, oppure immaginare una partenza di Nusa in questa estate è semplicemente irrealistico», ha aggiunto Romano, raffreddando le speranze interiste. L’interesse, infatti, è reale, ma si scontra con una volontà ben definita da parte del club tedesco, che non intende lasciar partire il suo talento se non di fronte a un’offerta fuori mercato.