Calciomercato Inter, è pronto il tesoretto per Leoni? Il punto sulle trattative nerazzurre per sbloccare l’acquisto del centrale | OneFootball

Calciomercato Inter, Chivu punta sul giovane talento classe 2006 per rinnovare il reparto arretrato, le ultime

L’Inter si prepara a un’estate di scelte strategiche e investimenti mirati, e il tesoretto accumulato dalle cessioni “minori” servirà per un obiettivo chiaro e ben definito. Come riportato, l’unico nome esplicitamente fatto da Cristian Chivu nei colloqui tra sede e Appiano Gentile è quello di Leoni, giovane difensore classe 2006 che lo scorso anno è esploso nel Parma.

«Leoni poteva arrivare un’estate fa per circa 5 milioni, ma ormai il suo prezzo è quasi dieci volte tanto», si legge. Un salto di valore impressionante che rende l’operazione molto più onerosa, ma che rientra perfettamente nei parametri di investimento di Oaktree, la società che controlla l’Inter.

Il giovane difensore è visto come una pedina chiave per la difesa nerazzurra nel lungo periodo. Un ruolo da protagonista che arriva in un momento di transizione: il reparto arretrato dell’Inter infatti sta per salutare i veterani.

«Francesco Acerbi, come ha ricordato in maniera non troppo elegante l’ex ct Spalletti, compirà 38 anni a febbraio» e la sua esperienza rimane preziosa, ma inevitabilmente è un segnale del passare del tempo.

Stefan De Vrij, invece, è il pilastro affidabile della retroguardia nerazzurra, ma anche lui ha macinato molti chilometri e il rinnovo della squadra passa necessariamente dal ringiovanimento.

Qui entra in gioco Leoni, il cui potenziale è enorme: «anche andando a scuola da uno o da entrambi, può mettersi al centro della difesa dell’Inter per i prossimi quindici anni, se non addirittura venti, visto che nel 2045 spegnerà 39 candeline».

Il progetto è chiaro: affidarsi a un giovane talento per costruire una difesa solida e longeva, capace di accompagnare l’Inter nel futuro. L’investimento su Leoni non è solo un’operazione tecnica, ma anche una strategia di lungo termine che mira a garantire stabilità e qualità nel cuore del reparto difensivo.

Insomma, la strada è tracciata: il tesoretto delle cessioni minori sarà il primo mattone per un’Inter che guarda avanti, puntando su giovani di talento come Leoni per tornare a dominare anche in difesa.